Al “Massimino” non si passa. Bottino pieno per il Catania, Latina ko

Al “Massimino” non si passa. Bottino pieno per il Catania, Latina ko

CATANIA – Avanti così, sulla strada della continuità. Il ritorno del Catania al “Massimino” si concretizza con tre punti in tasca. Successo sofferto e meritato per la squadra dell’Elefante che, tra le mura amiche, conferma di avere decisamente una marcia in più.

A decidere l’incontro un gol di pregevole fattura di Calaiò al 9’ direttamente da calcio di punizione. Traiettoria imparabile per Farelli. Il gol praticamente immediato non demoralizza il Latina, anzi la formazione guidata da Roberto Breda reagisce creando presupposti di pericolo interessanti sulla fascia destra, dove agisce il rapido e guizzante Valiani. Per vie centrali, spicca la tecnica di Viviani tra le fila nerazzurre, unitamente alla cattiveria agonistica di Bruno.

Sponda Catania, invece, da segnalare le prove maiuscole di Capuano e Rolin al centro della difesa, mentre Monzon fa male quando spinge sulla sinistra ma fatica un po’ in fase di contenimento. Rosina, come sempre, determinante nell’economia della gara con le sue giocate. Una di queste è definibile sontuosa, con un sinistro a giro che per pochissimo non termina all’incrocio dei pali. Funziona il dialogo Leto-Calaiò, con l’argentino particolarmente volitivo e determinato a mettere pressione alla linea difensiva pontina. In mezzo al campo bene Almiron, in crescita progressiva con il trascorrere dei minuti.

Nella ripresa parte subito forte il Latina con una velenosa punizione dalla destra, ma il cross diretto in area è viziato da fallo. Pochi istanti più tardi Frison smanaccia una palla estremamente insidiosa proveniente dalla sinistra. Al 51’ colpo di testa di Petagna bloccato a terra da Frison. Dopo qualche momento di appannamento, però, il Catania rialza pian pianino la testa. Occasione colossale per Escalante al 53’, con l’argentino imbeccato da Calaiò ma che, a tu per tu con Farelli, a botta sicura si vede respingere il tiro in corner. Crescono i rossoazzurri, c’è la volontà di chiudere la partita.

Varie opportunità non vengono concretizzate a dovere, così il Catania, negli istanti conclusivi dell’incontro, deve fare i conti con il ritorno del Latina. Breda prova a giocarsi le carte Almici, Doudou e Sforzini per rimettere il risultato in equilibrio. I padroni di casa soffrono la spinta avversaria. I nerazzurri proprio non ci stanno a perdere e spingono a pieno organico. La difesa catanese, però, stringe i denti fino alla fine. La palla spazzata via da Capuano in pieno recupero, accompagnata dall’urlo liberatorio del “Massimino”, è il segnale che il game over è giunto. Successo di misura fondamentale per il Catania, mentre il Latina resta nei bassifondi della classifica ma esce a testa alta dal confronto.

TABELLINO PARTITA:

Marcatori: 9’ Calaio

Catania (4-3-1-2): 1 Frison; 15 Sauro, 5 Rolin, 24 Capuano, 18 Monzon; 8 Escalante, 4 Almiron (78’ Calello), 21 Rinaudo; 10 Rosina; 9 Calaiò, 11 Leto (86’ Cani). A disp: 22 Terracciano, 28 Parisi, 33 Ramos, 7 Marcelinho, 20 Chrapek, 39 Odjer, 27 Jankovic. All. Sannino

Latina (3-5-2): 12 Farelli; 23 Brosco, 4 Cottafava, 15 Dellafiore; 5 Bruno, 8 Crimi, 7 Viviani, 18 Valiani, 29 Rossi (64’ Almici); 11 Petagna (68’ Sforzini), 20 Pettinari (73’ Doudou). A disp: 30 Mazzoleni, 16 Milani, 3 Bruscagin, 28 Ricciardi, 10 Sbaffo, 9 Paolucci.
All. Breda

Arbitro: Diego Roca della sezione di Foggia

Ammoniti: Almiron, Capuano, Rossi, Calaiò, Doudou