Cus Catania, Maria Roberta Casale ai mondiali di scherma: l’intervista

Cus Catania, Maria Roberta Casale ai mondiali di scherma: l’intervista

CATANIA – Maria Roberta Casale, di 16 anni, rappresenterà gli azzurri ai mondiali di scherma cadetti e giovani che si svolgeranno in Arabia Saudita dal 12 al 20 aprile.

La chiamata a Maria Roberta è arrivata a pochi giorni dalla conquista della medaglia d’argento nella seconda prova nazionale che si è disputata a Catania a metà marzo. Maria Roberta parteciperà all’allenamento premondiale Cadetti e Giovani di spada maschile e femminile, che si terrà al Centro di Preparazione Olimpica del Coni di Formia dal 2 al 6 aprile, così come tutti i 18 convocati italiani (per le tre armi), che voleranno alla volta dell’Arabia Saudita.

La partecipazione di Maria Roberta agli Europei e poi ai Mondiali

La giovane spadista non è nuova a convocazioni di questo tipo. Infatti, lo scorso febbraio ha rappresentato gli azzurri agli europei che si sono svolti a Napoli.

Lorenzo Arcidiacono ai Mondiali

Il CUS Catania dunque partirà alla volta di Riyad e, oltre alla spadista Maria Roberta, vedrà coinvolto anche un altro giovane, Lorenzo Arcidiacono.

Il ragazzo però, avendo la doppia cittadinanza (italo-portoghese), rappresenterà il Portogallo.

L’intervista a Maria Roberta Casale

Maria Roberta ti sei qualificata prima agli europei di scherma e adesso ai mondiali. Raccontaci le tue emozioni, come ti sei sentita.

“Sono state emozioni forti, speravo nella convocazione agli Europei un po’ prima ma poi è arrivata la convocazione prima agli Europei e poi ai Mondiali”.

Come ci si prepara per affrontare una gara così importante?

“Sto cercando di non stravolgere troppo la mia routine di allenamento perché fino ad ora ho avuto buon risultati. Adesso andrò ad un ritiro con la nazionale, preparatorio ai mondiali, e sicuramente sarà molto impegnativo”.

Amici, parenti e conoscenti saranno super entusiasti di te e di questa importante traguardo. Come hanno reagito alla notizia della tua qualifica?

“Sono stati tutti molto contenti. In primis io, ma anche i miei genitori hanno ricevuto molti messaggi di congratulazioni. Chiaramente vorrebbero tutti venire a vedermi ai mondiali, ma essendo in Arabia Saudita, un po’ troppo lontano, questo non sarà possibile”.

Cosa significa per te rappresentare l’Italia ai mondiali?

“Rappresentare l’Italia è sicuramente una grande responsabilità per me ma soprattutto un onere. Spero di riuscire a rappresentarla al meglio impegnandomi al massimo perché l’Italia e anche il CUS se lo meritano”.