Catania e i play-off, un rapporto travagliato: i precedenti rossazzurri tra pochi successi e tante amarezze

Catania e i play-off, un rapporto travagliato: i precedenti rossazzurri tra pochi successi e tante amarezze

CATANIA – Con il discusso pareggio interno con il Rieti per 1-1 il Catania ha maturato la quarta posizione in classifica definitiva al termine di una regular season disputata tra alti e bassi. Malgrado le battute d’arresto esterne e i cambi di allenatore, la formazione rossazzurra è riuscita ad assicurarsi l’accesso ai play-off valevoli per la promozione in Serie B.

Una partecipazione mai messa in discussione durante il campionato ma, nonostante ciò, acquisita con discreta delusione da parte della piazza etnea che si aspettava una promozione diretta, quest’ultima conquistata dalla Juve Stabia.

A traghettare il club di via Magenta ai play-off ci penserà il rientrante Andrea Sottil, richiamato sulla panchina rossazzurra dopo il recente esonero di Walter Novellino che ha tradito le aspettative della dirigenza catanese. La prima prova sarà contro la Reggina allo stadio Massimino alle ore 20,30. Ma cosa dicono i precedenti rossazzurri tra spareggi e play-off? La storia del Catania negli scontri “dentro o fuori” per l’ingresso nelle categorie superiori inizia in Serie B nel 1953 contro il Legnano.

Gli etnei, terzi in campionato, devono attendere fino al 28 luglio per disputare il match con i lombardi a causa di un ricorso del Padova. Sul neutro di Firenze il Catania soccombe per 4-1. Nel 1978 a Catanzaro i rossazzurri si trovano a disputare lo spareggio con la Nocerina per accedere in Serie B dopo un campionato di C concluso al secondo posto. Contro i “molossi”, il club etneo andrà in vantaggio ma verrà poi rimontato per 2-1.

Nel 1983 il ricordo è certamente più piacevole. Il Catania di Gianni Di Marzio arriva terzo in Serie B alle spalle di Milan e Lazio e accede agli spareggi promozione contro Como e Cremonese, arrivati a pari punti con i rossazzurri. All’Olimpico di Roma basta la rete di Crialesi per piegare i lariani, mentre con la Cremonese lo 0-0 è il risultato che consente agli etnei di festeggiare la promozione in Serie A. La disputa della stagione successiva in massima serie si rivelerà, tuttavia, un infinito tormento.

Nella stagione 1996/97 il Catania si classifica quarto in Serie C2 e si guadagna l’accesso ai play-off. I rossazzurri andranno però a sbattere in semifinale contro la Turris per 0-0 e 1-0. Nuova delusione nel 2001. Superato l’Avellino, il Catania si arrende nella doppia finale contro il Messina. Altra storia la lotta play-off della stagione seguente, quando gli etnei liquidano prima il Pescara e poi il Taranto e ottengono la sospirata promozione in Serie B dopo 15 anni di attesa.

Per vedere il Catania nuovamente protagonista nei play-off bisogna attendere la stagione 2016/17: i rossazzurri conquistano l’ultimo treno per l’accesso agli spareggi ma vengono immediatamente eliminati con lo 0-0 rimediato in casa della Juve Stabia, meglio classificatasi in regular season. La stagione seguente gli etnei arrivano fino alla semifinale ma abdicano ai calci di rigore contro la Robur Siena.

Immagine di repertorio