CATANIA – Non abbandonare la nave che rischia di affondare. Nicolas Spolli ha applicato questo ragionamento durante la sessione estiva del calciomercato, dopo la retrocessione del Catania in Serie B. Nonostante non mancassero le richieste, il difensore non si è mosso dalla Sicilia, d’accordo con la società rossoazzurra che ha ritenuto fondamentale dotare il reparto arretrato dell’esperienza e della solidità che Spolli è capace di garantire. A qualche lettore verrebbe spontaneo, forse, pronunciare il verbo “era”, a giudicare dalle prestazioni dell’argentino in questo avvio di stagione.
Innegabilmente nelle prime partite di questo campionato ha forti responsabilità su molti dei gol subiti accusando difficoltà legate allo sviluppo di una fase difensiva approssimativa e di meccanismi di squadra che non hanno agevolato il suo compito. Senza dimenticare che Spolli ha lavorato in differenziato praticamente per l’intera durata del ritiro precampionato. La condizione fisica non è delle migliori, urge ripristinare un livello ottimale nel minor tempo possibile.
Sabato arriva il Modena al “Massimino” ed il capitano rossoazzurro vuole fortissimamente archiviare il recente passato riprendendo il timone in mano. L’imbarcazione naviga in cattive acque, un capitano brillante come Spolli può e deve dare un contributo forte affinché l’equipaggio si rassereni, disponendo di Giuseppe Sannino in formato àncora di salvezza. Sabato può essere un pomeriggio importante per cominciare a rimettere in sesto il Catania navigando in sicurezza con capitan Spolli saldamente al comando della difesa.
