CATANIA – Si avvicina il 17 maggio, data nella quale si riunirà il Consiglio Federale per stabilire i nuovi criteri Covisoc per l’iscrizione delle società calcistiche al prossimo campionato.
Una data spartiacque, certamente, per il Catania in chiare difficoltà economiche e per tanti altri club di Serie C che annaspano in una situazione non certo rosea, aggravata dall’emergenza pandemica che ha costretto le società a fare a meno di molti introiti.
Non è da escludere, in tal senso, una possibile revisione dei parametri, con soluzioni più “morbide” per permettere alle squadre di rientrarvi. Il nodo verrà sciolto dopo le ore 11 di lunedì, quando i componenti del Consiglio si ritroveranno in videoconferenza per discutere gli argomenti all’ordine del giorno.
La società di via Magenta, nel frattempo, sonda ancora il terreno per riuscire a trovare i 4 milioni di euro necessari entro la prima metà di giugno. In queste ore, intanto scade il termine per la presentazione di una possibile nuova proposta di Joe Tacopina, dopo quella rifiutata la scorsa settimana, con successiva immissione di liquidità.
La sensazione è che, dall’altra parte dell’Atlantico, tutto possa continuare a rimanere in stand by. Se ciò dovesse accadere il Catania dovrà necessariamente aggrapparsi alle proprie forze e a quelle di potenziali nuovi investitori, locali o esteri.
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