Berretti, il Catania ko contro il Renate: 2-2 nei 120′, 12-13 ai rigori

Berretti, il Catania ko contro il Renate: 2-2 nei 120′, 12-13 ai rigori

CATANIA – All’insegna di un sogno che può diventare realtà, quando all’inizio in pochi ci credevano: la Berretti del Catania, allenata da Giovanni Pulvirenti e in un breve arco di tempo da Gaetano Bellia, è volata a Prato per disputare la Final Four Scudetto. L’avversario di turno era il Renate, vera e propria rivoluzione giovanile. 

Dopo una gara non facile per entrambe le squadre, terminata 2-2 nell’arco dei 120′, a spuntarla ai calci di rigore è il Renate dopo un incredibile errore di Spataro. La lunghissima serie di rigori termina 12-13 in favore dei nerazzurri.

A partire subito forte è la squadra rossazzurra che occupa tutte le zone del campo nel primo quarto d’ora di gioco con un forcing pressante nell’area avversaria con almeno quattro corner battuti. Le verticalizzazioni di Rizzo e Maccioni a centrocampo mettono da subito in difficoltà il Renate, tanto è vero che al minuto 11 il Catania trova la via del goal grazie alla rete di Kalifa Manneh. La sua percussione sulla sinistra è devastante ed il portiere avversario Stucchi viene trafitto di potenza e precisione.

Improvvisamente, dopo la rete, il Renate si sveglia e prova a fare la partita: al primo affondo Spataro è chiamato a respingere con la mano di richiamo e spedire in corner. Sugli sviluppi di quest’ultimo, al 17′, arriva il goal del pari: Gallo, dopo una mischia in area, colpisce con forza e gonfia la rete, ristabilendo gli equilibri dopo poco più di cinque minuti dal vantaggio degli etnei.

Continua dunque il pressing del Renate, che al 24′ chiede una rete a causa di un salvataggio sospetto sulla linea di Spataro ma l’arbitro lascia proseguire. Ancora una volta, il pericolo è arrivato dopo la battuta di un calcio d’angolo. Il Catania è in difficoltà ed il Renate prova ad approfittarne sfruttando soprattutto le fasce, ma i rossazzurri riescono in qualche modo a limitare i danni,

Il primo tempo non regala altre emozioni: infatti si assiste ad una gara molto equilibrata dalla mezz’ora in poi, grazie anche al Catania in grado di prendere le misure ai nerazzurri. Finisce 1-1.

La ripresa si apre con la squadra del tecnico Pulvirenti ancora sulle difensive, ma la prima occasione è pur sempre di marca rossazzurra: al 56′ Manneh riesce a dribblare mezza difesa del Renate trovandosi da solo contro Stucchi. L’ala etnea però non è abbastanza lucida sottoporta e spara il pallone centralmente contro l’estremo difensore del Renate. Il goal però sembra essere nell’aria e arriva al 60′: grandissimo passaggio tra le linee di Napolitano che pesca da solo Maccioni. Tanti passetti quanto bastano al centrocampista rossazzurro per trafiggere Stucchi nel migliore dei modi, nell’uno contro uno. Il Catania ritorna nuovamente e caparbiamente in vantaggio.

La musica stavolta cambia ed il Catania riesce già da subito a fermare i renatesi, che non hanno grandi occasioni. Confalonieri poi, al 75′, scarica un bolide da fuori area che spaventa Spataro. Fortunatamente per i rossazzurri la sfera finisce a lato. Cinque minuti più tardi pericolosissima palla goal per il Renate: Diaferio evita l’intervento in scivolata di Pantò, palla in area per Verderio che da posizione ravvicinata si vede negare la gioia del goal del nuovo pareggio da un miracoloso Spataro, che salva per due volte il risultato. 

Il Catania cerca dunque di addormentare la partita, ma all’86’ sempre da calcio d’angolo arriva la doccia fredda per i rossazzurri: Diaferio colpisce di testa indisturbato, palla centrale che Spataro non riesce a respingere: è 2-2. Nemmeno i tre minuti di recupero al termine dei 90′ impediscono i tempi supplementari: per decretare la prima finalista bisognerà passare dall’extra-time.

La stanchezza inizia a farsi sentire, infatti Catania e Renate si allungano di parecchio e non sono abbastanza pericolose. Al 95′ un colpo di testa di Noce che termina al lato è l’unica occasione pericolosa del primo tempo supplementare. Nel secondo extra-time, sono sempre i rossazzurri a cercare la rete del 3-2 soprattutto da calcio piazzato, ottenendo diverse punizioni senza esito. Biondi al 112′ ha la palla goal decisiva, trovandosi in area contro Stucchi: invece di servire il compagno a rimorchio, il calciatore etneo decide di girarsi e calciare. La palla finisce di un soffio a lato accarezzando il palo sinistro.

A due dalla fine Manneh entra in area dalla sinistra e serve Pannitteri al centro dell’area, quest’ultimo calcia di prima intenzione con Stucchi che non trattiene. La palla sembra terminare da sola in porta, ma Biondi per sicurezza la spinge in porta. Peccato che il calciatore rossazzurro si trovi in posizione di fuorigioco e la rete venga annullata. Si prosegue con i calci di rigore:

Sequenza rigori:

Renate, Caferri – GOAL 

Catania, Bonaccorsi – GOAL

Renate, Gitterio – GOAL

Catania, Di Stefano – GOAL

Renate, Pizzi – GOAL

Catania, Ferraù – PARATO

Renate, Villa – GOAL

Catania, Longo – GOAL

Renate, Gallo – PARATO

Catania, Pantò – GOAL

Renate, Bonalume – GOAL

Catania, Biondi – GOAL

Renate, Diaferio – GOAL

Catania, Manneh – GOAL

Renate, Busa – GOAL

Catania, Noce – GOAL

Renate, Stucchi – GOAL

Catania, Pannitteri – GOAL

Renate, Mutti – GOAL

Catania, Spataro – GOAL

Renate, Caferri – GOAL

Catania, Di Stefano – GOAL

Renate, Citterio – GOAL

Catania, Bonaccorsi – GOAL

Renate, Pizzi – GOAL

Catania, Pantò – GOAL

Renate, Villa – GOAL

Catania, Biondi – PARATO

Ad averla vinta, dopo una gara equilibrata e difficile, è il Renate. Decisivo un errore di Spataro sul secondo rigore calciato da Villa: dopo avere respinto la palla, non riesce a bloccarla e la mette dentro con la testa. In lacrime il portiere rossazzurro. 

Finisce il sogno scudetto dei rossazzurri, che si fermano ai calci di rigore dopo una straordinaria stagione. Soltanto la sfortuna ed una lunghissima lotteria di rigori hanno impedito che gli etnei andassero avanti. Il Renate affronterà la vincente tra Reggiana e Livorno.

CATANIA-RENATE 2-2 (d.c.r. 12-13)  – Semifinale “Final Four Berretti”

Stadio “Lungobisenzio” di Prato, calcio d’inizio 14,30

Marcatori: 12′ Manneh, 17′ Gallo, 60′ Maccioni, 86′ Diaferio

Catania: Spataro, Longo, Pantò, Ferraù, Noce, Bonaccorsi, Maccioni, Di Stefano, Napolitano, Rizzo, Manneh. All. Pulvirenti (squalificato, Bellia in panchina)

Renate: Stucchi, Mutti, Mutti, Busa, Gallo, Confalonieri, Caferri, Tagliabue, Diaferio, Verderio, Villa. All. Citterio

Sostituzioni Catania: 70′ Biondi / Napolitano, 75′ Pannitteri / Maccioni, 81′ Papaserio / Rizzo

Sostituzioni Renate: 65′ Pizzi / Tagliabue, 75′ Bonalume / Confalonieri, 81′ Citterio / Verderio

Recupero: 0′ 1T, 3′ 2T; 

Arbitro: Cipriani di Empoli