Stretto Film Service, un nuovo “ponte” tra i talenti siciliani e le case di produzione

Stretto Film Service, un nuovo “ponte” tra i talenti siciliani e le case di produzione

CATANIA – Sarebbe bello se la Sicilia fosse presa più in considerazione nelle produzioni“. È a partire da questo desiderio che nasce Stretto Film Service, una nuova realtà catanese che si pone l’obiettivo di promuovere la Sicilia orientale come ambientazione di film, serie televisive e spot pubblicitari.

L’intuizione vincente è di Chiara Mirabella, fondatrice del progetto, intervenuta ai microfoni di NewSicilia per spiegare da cosa nasce l’iniziativa e in che modo il suo team intende realizzarla.

La freelance ha posto le fondamenta di un progetto che intende valorizzare la Regione, fornendo aiuti concreti alle case di produzione che vogliono investire nelle location più suggestive della Sicilia.

Non meno importante l’attenzione che la nuova realtà intende riservare ai talenti siciliani, a cui sarà fornita la possibilità di lavorare nella stessa terra che li ha visti nascere.

La “genesi” di Stretto Film Service

Prima di partire per Milano e per l’estero avevo un’associazione culturale in Sicilia dove facevamo diverse produzioni a Catania, di vario tipo“, ha esordito la founder di Stretto Film Service spiegando la “genesi” dell’iniziativa.

Quando poi mi sono trasferita e ho iniziato a lavorare al Nord Italia, dicevo spesso che sarebbe bello che la Sicilia fosse presa più in considerazione nelle produzioni“.

L’esperta ha spiegato di aver più volte notato come l’Isola venga inspiegabilmente posta in secondo piano nell’ambito cinematografico: “Spesso erano più comuni le produzioni di Paesi esteri perché magari era più agevole. Mi rendevo conto, anche parlando con produttori di Roma o di Milano, che in Sicilia si ha sempre più difficoltà a orientarsi e anche banalmente a reperire nomi di freelance“.

L’intuizione “vincente”

Io che faccio produzione a Milano già da qualche anno – ha proseguito Chiara Mirabella – ho deciso di cercare di costruire un ponte immaginario per facilitare il lavoro delle case di produzioni o di chi lavora nel territorio. Ho scelto di creare un network proprio da questo punto di vista“.

La Sicilia, terra dalle mille risorse

In Sicilia non ci manca assolutamente nulla: abbiamo il vulcano, il mare e tutto ciò che possiamo offrire. In più ci sono talenti locali, sia per quanto riguarda le maestranze sia gli attori, che vale la pena mettere in mostra: noi vogliamo fare il nostro. Anche perché in generale le produzioni in Sicilia stanno aumentando tanto“, ha affermato Mirabella facendo riferimento anche alle sempre più numerose produzioni siciliane. Tra i titoli più recenti ci sono la serie televisiva “The White Lotus”, girata a Taormina, “Il gattopardo” targato Netflix, e “Santocielo”, l’ultimo film di Ficarra e Picone, girato a Catania.

La nostra – ha aggiunto l’ideatrice del progetto – vuole essere una risposta più ‘giovane’ sulla realtà della Sicilia orientale, anche perché comunque a Palermo già ci sono molti di questi service“.

Dopo aver collaborato per una casa di produzione a Milano, Chiara Mirabella ha intrapreso un percorso da freelance durante il quale, ha raccontato, “ho iniziato a pensare alla possibilità di spendermi di più per la Sicilia, di non andare avanti su un’altra strada ma tornare alle mie radici e fare qualcosa di più“. Con queste parole ha sottolineato il suo attaccamento con il territorio siciliano, nel quale riconosce un altissimo potenziale.

Un team “al servizio” dei talenti locali

Da una parte mi sono accostata a Stella Cordopatri, responsabile marketing e comunicazione: con lei sto lavorando per migliorare il più possibile i nostri social. Dall’altra parte c’è mio fratello, Bruno Mirabella, che è un regista da moltissimi anni e che invece ricoprirà il ruolo di casting director, quindi si occuperà di aiutare le case di produzione che hanno bisogno di selezionare talenti locali“.

“Per quando riguarda le location ci stiamo affidando a ‘location manager’ locali con cui creiamo rete, così come per il resto dei servizi (trasporti, catering)“.

Un’opportunità per gli attori siciliani

L’idea è di muovere sia la Sicilia come regione, ma soprattutto i siciliani come persone che non hanno niente in meno rispetto agli altri. Al contrario di come spesso si pensa, le qualità le abbiamo: solo che magari non è così facile arrivare a determinate figure“.

La founder di Stretto Film Service ha anche sottolineato come questa possa essere un’opportunità per i giovani talenti che spesso, pur essendosi formati in Sicilia, decidono di lasciare la loro terra per andare a lavorare a Milano o in altri luoghi che offrono opportunità più vantaggiose.

L’obiettivo sarebbe proprio quello di “puntare a diventare una regione che può trattenere le proprie risorse, un po’ come la Puglia, e – conclude Chiara Mirabella – offrire alle case di produzione nazionali e internazionali delle soluzioni sul territorio“.