CATANIA – Da alcuni anni ottobre, assieme a maggio, è il mese individuato dal Ministero dell’Istruzione per stimolare gli alunni e gli insegnanti a leggere. “Libriamoci a scuola” è una manifestazione a cui ogni anno risponde prontamente e con entusiasmo l’I.C. “P. S. Di Guardo-Quasimodo” di Catania e anche quest’anno, nonostante l’emergenza Covid, l’istituto propone ai propri alunni delle attività e degli incontri stimolanti per promuovere l’amore per la lettura.
Le parole del Dirigente Scolastico
“Avvicinare gli alunni alla lettura sin da piccoli è importante“, dichiara il Dirigente Scolastico Simona Maria Perni. “La lettura aiuta a migliorare il linguaggio, sviluppa la fantasia, aiuta nell’apprendimento, favorisce le relazioni. Per questo motivo oltre ad acquistare ogni anno libri per rifornire le biblioteche dei diversi plessi partecipiamo sempre con piacere alle iniziative che possono far avvicinare i ragazzi alla lettura. Per questo devo ringraziare le insegnanti Angela Nicolosi e Anna Cacciola, referenti per l’educazione alla lettura del nostro istituto, sempre attente a proporre attività e incontri“.
Per l’edizione Libriamoci a scuola 2020 in questi giorni gli alunni della scuola primaria hanno avuto il piacere di incontrare i lettori volontari di Nati Per Leggere (Progetto nazionale che promuove la lettura sin dalla nascita) che hanno letto tantissime storie di Gianni Rodari. L’autore è stato scelto in considerazione del fatto che quest’anno ricorre il centenario della sua nascita.
Alla fine delle letture gli alunni hanno potuto realizzare delle One Page con disegni, frasi, citazioni delle storie lette. Il tutto naturalmente nel massimo rispetto delle norme anticovid.
Le parole della lettrice volontaria di NpL
“In un momento così delicato e difficile, caratterizzato da un’emergenza sanitaria che ha stravolto la vita dei nostri bimbi, è stata un’emozione intensa vedere brillare i loro occhi ascoltando le fantastiche storie di Gianni Rodari“, ha dichiarato Maria Maugeri, una delle lettrici volontarie di NpL. “A cent’anni dalla sua nascita questo scrittore riesce ancora oggi a stimolare la curiosità, l’interesse e a strappare un sorriso anche dietro una mascherina“.
Le storie che maggiormente hanno appassionato i bimbi sono state “Alice cascherina“, “La cartella parlante” e “Gli omini di burro” che sono riuscite a suscitare tanti sorrisi negli alunni. “Non resta che imparare proprio dai bambini a sorridere nonostante tutto… così come la simpatica e spensierata Alice cascherina“.
Gli impegni dell’I.C. “P. S. Di Guardo-Quasimodo” non finiscono qui, giorno 27 novembre gli alunni della scuola secondaria di I grado avranno invece la possibilità di incontrare virtualmente lo scrittore Fabio Geda. Gli alunni si stanno preparando all’incontro grazie a letture singole e di gruppo di brani antologici ma anche di testi integrali.