L’I.C. “Giuseppe Fava” di Mascalucia promuove il seminario “Dalla diagnosi al Pdp”

L’I.C. “Giuseppe Fava” di Mascalucia promuove il seminario “Dalla diagnosi al Pdp”

MASCALUCIA – Particolare l’attenzione riservata dalla moderna scuola italiana ai disturbi specifici dell’apprendimento DSA (riconosciuti dalla Legge 170/2010) con docenti, sempre più attenti ed attivi sia in merito all’individuazione precoce di tali problematiche d’apprendimento sia riguardo la conoscenza di innovativi strumenti compensativi, utili a supportare tali difficoltà al fine di poter scongiurare nei ragazzi, portatori di tali difficoltà, quel senso di sfiducia nelle proprie capacità, con il risultato di un rendimento scolastico discontinuo, inferiore alle aspettative, che potrebbe dar luogo a sentimenti di frustrazione ben più seri determinati dalla convinzione di non essere all’altezza degli altri compagni che non presentano simili disagi.

Particolarmente sensibile a tali problematiche l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Fava” di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Viviana Ardica, ha organizzato martedì 25 gennaio ottobre alle ore 17,30, tramite utilizzo della piattaforma GSuite, un seminario di approfondimento e confronto sui disturbi specifici di apprendimento con particolare riguardo agli aspetti diagnostici e di intervento.

L’evento, dal titolo “Dalla diagnosi al pdp”, ha ospitato quali relatori la dott.ssa Simona Di Stefano e la dott.ssa Carmelita Murabito.



Il seminario, rivolto ai docenti della scuola, ha aperto i suoi lavori con i saluti del Dirigente Scolastico Ardica che si è soffermata nell’evidenziare la fondamentale importanza riconosciuta a questi momenti di incontro formativo, utili e fondamentali per i docenti, nella finalità di poter supportare in forma validamente collaborativa e sinergica la crescita evolutiva dei ragazzi in maniera quanto più possibile armonica e serena.

Di seguito il primo intervento è stato condotto dalla dott.ssa Di Stefano, la quale dopo essersi soffermata sui disturbi d’apprendimento specificandone per ciascuno molto dettagliatamente le caratteristiche e le generali modalità di individuazione, ha posto particolare attenzione riguardo lettura di una relazione diagnostica e alla didattica utile per poterla utilizzare adeguatamente negli ambiti di strategia e metodologia e sussidi alternativi al fine di garantire ai ragazzi il successo scolastico.

Intervento particolarmente interessante che si è anche soffermato nel fornire informazioni utili per l’elaborazione del DPD. Successivamente, anch’esso estremamente interessante, l’intervento condotto dalla dott.ssa Carmelita Murabito, formatrice AID, che dopo essersi soffermata sull’importanza della funzione emotivo-relazionale a scuola, ha presentato ai docenti esempi di progettazione didattica personalizzata mettendo in atto strategie di particolare interesse quali il flipped classroom e il metodo panini.