Fiaba di Natale alla “Pestalozzi” di Catania – Le FOTO

Fiaba di Natale alla “Pestalozzi” di Catania – Le FOTO

CATANIA – Ogni Natale che si rispetti, anche – e soprattutto – al tempo del Covid, ha una fiaba da raccontarci. Quest’anno, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania, professoressa Elena Di Blasi, ce ne racconta una molto particolare.

Una piccola alunna della scuola primaria a cui daremo come nome di fantasia Alice, quest’anno vive la scuola in modo singolare. In realtà, la nostra piccina ha potuto frequentare solo pochi mesi della scuola dell’infanzia, quando aveva ancora poco meno di 3 anni. Poi, le cure per un brutto male le hanno impedito di vivere la scuola e di fare tutte quelle esperienze di comunità, di crescita e di inclusione che sono caratteristiche della nostra realtà scolastica.

Oggi, dopo le cure succedutesi per un periodo importante, Alice sta bene. Ha riacquistato le energie è incontenibile nella sua voglia di vivere e di essere felice… ma a causa dell’emergenza sanitaria in atto non è sicuro per lei frequentare la scuola. Non tutto è perduto, però!

Grazie a un progetto ministeriale e alla disponibilità delle insegnanti di classe, le maestre Maria Giunta e Antonella Gullotti, la nostra eroina svolge attività domiciliare seguita dalle docenti e si collega periodicamente mediante la Classroom di Google con i compagnetti.

Ho partecipato al primo incontro di conoscenza su Meet tra la bambina, la mamma
e le docenti”, racconta la professoressa Di Blasi. “Alice non stava nella pelle: era emozionatissima, sorridente… non riusciva a contenere la gioia che provava! Abbracciava la mamma e ci guardava con tanta speranza… un momento indimenticabile!”. La piccola Alice è curiosa ed impaziente di conoscere la scuola… l’ha sempre vissuta attraverso i racconti dei genitori e della sorellina più grande e, negli ultimi mesi, attraverso il monitor di un Pc, moderno “specchio” valicato tanto tempo fa e da cui fa anela ritorno.

E tutti noi della Pestalozzi ti aspettiamo, Alice!”, conclude la Dirigente. “Aspettiamo che tu possa attraversare lo specchio e tornare a vivere in sicurezza la scuola, questo fantastico mondo che per te rappresenta – ed è a tutti gli effetti – il tuo Paese delle Meraviglie”.