CATANIA – Il 4 maggio scorso, al Liceo “Turrisi Colonna” si è svolta la terza edizione della manifestazione “In school we trust: credere nella scuola per essere credibili” organizzata dall’Osservatorio n. 9 di Catania per la prevenzione della dispersione scolastica che ha sede nell’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale “Cesare Battisti” di Catania.
L’Osservatorio è stato istituto dall’USR Sicilia e si occupa di contrastare il pericolo dell’evasione scolastica operando in rete sui territori in cui insistono le scuole. Nove scuole della città e della provincia facenti parte dell’Osservatorio hanno messo in scena il prodotto del lavoro di rendicontazione sociale che ha permesso di prevenire e contrastare la dispersione durante l’anno scolastico.
Le scuole partecipanti all’iniziativa
Gli Istituti comprensivi “Cesare Battisti”, “Coppola”, “San Giovanni Bosco” di Catania, gli Istituti superiori “Turrisi Colonna” ed “Emilio Greco” di Catania, le scuole di Gravina “Rodari-Nosengo” e “Giovanni Paolo II”, l’Istituto comprensivo “De Gasperi” di Aci Sant’Antonio e il Circolo Didattico “Rossi” di Acicatena.
Gli alunni delle scuole si sono esibiti in performance musicali ed artistiche, testimoniando il grande impegno educativo delle comunità scolastiche e chiedendo a gran voce la collaborazione ed il sostegno da parte degli stakeholder. Tra un’esibizione e l’altra e’ stata data la parola ai rappresentanti del sistema formativo integrato presenti in sala (istituzioni, volontariato, terzo settore, forze dell’ordine) i quali hanno illustrato le attività di sostegno alle scuole svolte nei campi dell’educazione ambientale, dell’educazione alla cittadinanza e delle STEM per il contrasto dell’emarginazione e della povertà educativa.
Alcuni scatti dell’evento
Si è concordato sul fatto che arginare la dispersione significa offrire ai ragazzi la possibilità di uno sguardo sempre nuovo sulla realtà. Praticare l’arte, la recitazione, il canto, la musica aiuta a liberare le energie vitali permettendo di restituire all’intera comunità gioia, unione, speranza.
Piena attualità è stata dunque riconosciuta al motto di Don Pino Puglisi: “Se ciascuno fa qualcosa, allora si può fare molto”.
Al termine della manifestazione i partecipanti si sono dati appuntamento all’edizione dell’anno prossimo.
Le parole della Dirigente Iaquinta
