“Concerto dell’Amicizia” all’I.O.S. Angelo Musco di Catania

“Concerto dell’Amicizia” all’I.O.S. Angelo Musco di Catania

CATANIA – Si è svolto venerdì 24 Gennaio nell’Auditorium dell’I.O.S. Angelo Musco di Catania il Concerto dell’Amicizia”. Fautori e promotori dell’iniziativa Kiwanis Internationl Club – Sicily Valle del Simeto, la presidente Ewelina Lysak e il Dirigente Scolastico, dell’I.O.S. Musco, la dott.ssa Cristina Cascio. Il Concerto è stato curato dagli studenti del Liceo Musicale e del Liceo Coreutico della suddetta Istituzione Scolastica. La finalità dell’iniziativa è stata a favore del Liceo Musicale “Angelo Musco” e dell’U.O. di Neonatologia e Pediatria del San Marco di Catania.

Sono intervenuti l’assessore alla Pubblica Istruzione, il dottor Raffale Falsaperla per l’ospedale San Marco, la referente del Kiwanis Oasi del Simeto Marina Fisicaro. Il Kiwanis con questa iniziativa ha voluto dare visibilità e consistenza alla solidarietà. Il ricavato dell’evento acquisterà uno strumento musicale per la scuola e degli ausili per i piccoli pazienti dell’ospedale San Marco di Catania. Si è parlato dell’esperienza dell’ospedalizzazione per i bambini e tramite la proiezione di alcuni video, il pubblico presente ha potuto volgere lo sguardo su come sia necessario fare la differenza. Il dottor Falsaperla ha sottolineato l’importanza e la necessità per la città di Catania di attrezzare l’ospedale San Marco per le emergenze pediatriche. Presenti numerosi genitori e docenti dell’Istituto. Presentatore della serata è stato il prof. Gregorio Celi.

Alfio Alessio Mazzeo ha aperto il concerto con l’esecuzione al Pianoforte di FRYDERYK CHOPIN: “Scherzo op.31 n°2”. A seguire un Passo a due di danza classica: eseguita da Giorgia Mondio – Robert Baudo sulle musiche di KIM ROBERTSON “Water Spirit” suonata dall’arpista Lucrezia Di Maria. L’arpista Francesca Maria Lo Verdi con “Woman of Ireland” ha accompagnato il Balletto di danza contemporanea eseguito dalla classe I del liceo coreutico.

L’interpretazione del gruppo di percussioni di MINORU MIKI: “Marimba Spiritual” ha messo insieme parecchi aspetti della musica suonano: Daniele Pennisi, Antonino Guccio, Francesco Cutuli, Salvatore Marino, Antonio Vassallo diretti magistralmente dal Prof. Rosario Gioeni.

Incantano il pubblico il Gruppo d’archi con la Pastorale di ARCANGELO CORELLI: “Pastorale” l’interpretazione con piglio personale del Concerto Grosso op.6 n°8 KARL JENKINS: “Palladio”. Con l’esperta guida della Prof.ssa Raffalla Suriano. Al pianoforte Anna Messina.
Evocano attenzioni non solo nel nome l’Ensemble “in divenire” e la loro insolita rappresentazione del Canone “Winter Waltz” dove scivolano note e presenze che lasciano il segno sul pubblico. Eleonora Parisi alla Chitarra e Francesca Maria Lo Verdi, alle quali si uniscono in un secondo momento Anna Messina al Piano e Federica Baglio al Flauto, da quattro a sei gli esecutori aumentano con Federica Leone al Flauto e Alessia Ruggeri alla Marimba, in divenire tutto per poi divenire meno e lasciare la Marimba che chiude ripetendo il loop che da declamazione corale è sul finire un soffuso ricordo.

Alessia Calì è la voce solista del “Panis Angelicus” di CESAR FRANCK. L’Ensemble strumentale è diretto dalla Prof.ssa Chiara Bonaventura, il coro del liceo musicale è stato curato dalle docenti Catania, Costa, Oikonomou e Ursino classe V liceo musicale. L’interazione fra le voci e gli strumenti è di pari efficacia.

La Prof.ssa Vanessa Grasso dirige di GUSTAV HOLST: “Mars” da The Planet arrangiamento di Gareth Glyn, in cui motivi piuttosto semplici si contraddistinguono e si fanno strada in modo imponente con continui nuovi spunti.

Per chiudere l’emergere di ritmi tribali del canto popolare africano Baba Yetu con la voce solista di Loveth Oluwatobi , il coro del Liceo e l’ensemble strumentale.

Il concerto dell’amicizia ha rappresentato l’unione di molteplici generi e varie tecniche, la forza, l’energia e la potenza dell’espressione dell’arte si sono riscontrati in ogni momento della performance. La continua alternanza di giovani artisti ha voluto simbolicamente dare un segno in cui tutto ha uguale densità e uguale spessore, la musica, la scuola, i giovani, il territorio e la solidarietà. Gli obiettivi comuni, una vivificante energia e il comune sentire, attraverso la bellezza dell’arte e della fantasia, arrivano fuori dal tempo, vanno oltre gli stili e varcano lo spazio, cercando di raggiungere mete prefissate, che creano possibilità di un futuro migliore.