Al Marchesi di Mascalucia convegno patrocinato dall’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta

Al Marchesi di Mascalucia convegno patrocinato dall’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta

MASCALUCIA – Eclatanti casi di cronaca su casi giudiziari che hanno smascherato una vasta rete di illegalità a Catania, spiegati agli studenti per un’educazione civica coinvolgente e partecipata.

La collaborazione tra I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia e “Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta” continua con il convegno, organizzato dal referente prof. Enrico Savuto con l’ausilio della Socia dell’associazione Mariolina Malgioglio, su “Reati economici e finanziari che violano il codice penale e le norme civili che regolano le relazioni economiche e finanziarie fra i soggetti”, tenutosi il 9 maggio nell’Aula Magna di via Case Nuove.

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È la formula vincente dell’istituto etneo – guidato dalla dirigente scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto – che con l’Azione progettuale PTOF 04 PTOLISS (Progetto Territorio, Orientamento, Legalità, Imprenditorialità, Sostenibilità e Salute a scuola: cittadinanza digitale e partecipativa) – responsabile la prof.ssa Agata Cullurà, Direttore del Dipartimento di Filosofia e Storia, Scienze economico-giuridiche e IRC – propone sistematicamente agli alunni incontri, convegni, esperienze sui fondamentali nuclei tematici trasversali previsti dalla legge n.92 del 2019 in collaborazione con associazioni del territorio o organizzazioni internazionali come Lions Clubs International.

Relatori apprezzati dagli studenti per chiarezza e sintesi espositiva sono stati la Vicepresidente dell'”Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta” ed esperta in diritto tributario avv. Annamaria Cacopardo, che ha presentato le attività dell’associazione nella lotta contro la criminalità organizzata, e il Sostituto Procuratore delle Repubblica del Tribunale di Catania dott. Fabrizio Aliotta che ha illustrato dinamiche e procedure delle tematiche affrontate.

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Articolo redatto in collaborazione con Mimma Furneri.