Biancavilla, approvato il “bilancio partecipato” 

Biancavilla, approvato il “bilancio partecipato” 

BIANCAVILLA – È stato approvato, ieri sera, in Consiglio comunale, lo schema di variazioni al bilancio con 14 voti favorevoli, 3 astenuti e 3 assenti. Si tratta di un passaggio utile a sbloccare le risorse necessarie alle scelte politiche dell’Amministrazione comunale, volte in particolare a investimenti per strade, scuole, sostegno al diritto allo studio, aiuti alle famiglie.

Tra le novità, c’è l’idea del bilancio partecipato, uno strumento definito di “partecipazione attiva”, che si pone l’obiettivo di consentire ai cittadini di scegliere, in modo reale e concreto, i progetti sostenibili a cui destinare le risorse individuate in bilancio dall’Amministrazione comunale.

Nei prossimi giorni, la Giunta approverà le linee guida per la ripartizione del fondo, creato appositamente per le proposte della gente, idee che verranno recepite e attuate.

L’atto approvato ieri a larga maggioranza dal Consiglio comunale prevede lo stanziamento di 250 mila euro per il rifacimento delle strade interne, 100 mila euro per le scuole, in aggiunta agli interventi di messa in sicurezza già avviati, come nel caso della scuola media “Luigi Sturzo”, 75 mila euro per il sostegno al diritto allo studio con i buoni libro e ulteriori attività per gli studenti, e gli investimenti per le politiche sociali in aiuto alle famiglie, in particolare a coloro che assistono anziani e disabili: per loro viene confermato e potenziato il servizio di assistenza domiciliare e, nel caso di studenti con disabilità, verrà erogata l’assistenza scolastica, con risorse comunali, mettendo fine agli intoppi creati dalla Regione.

Biancavilla ha non soltanto il bilancio, un miraggio per tanti Comuni siciliani, ma ha anche le variazioni che consentono una boccata d’ossigeno reale alla città – spiega il sindaco Pippo Gloriosoè significativo che la nostra proposta non abbia avuto voti contrari in Consiglio, segno che ciascuno sta lavorando per la coesione e per rendere migliore la nostra città, lasciando ad altri l’amaro sapore delle polemiche di quanti speravano in scenari apocalittici e di instabilità politico-amministrativa”.