ZAFFERANA ETNEA – Azzeramento della giunta e accuse all’ex presidente del consiglio comunale, Salvatore Sapuppo. Secondo il sindaco di Zafferana Etnea (Catania), Alfio Vincenzo Russo, la drastica decisione di sciogliere la giunta comunale sarebbe stata presa per il mancato rispetto dell’accordo preso tra le diverse parti e, in particolar modo, dallo stesso Sapuppo, che non avrebbe consentito l’avvicendamento dei ruoli previsto. In questo modo, quindi, non sarebbero stati fatti gli interessi dei cittadini
Così, l’ormai ex presidente del consiglio, ha deciso di replicare alle accuse del primo cittadino. Di seguito la sua lettera aperta in risposta alle dichiarazioni di Russo.
“In riferimento alla recente revoca del Presidente del Consiglio Comunale di Zafferana Etnea, e al successivo azzeramento della Giunta Municipale operato dal primo cittadino, mi corre l’obbligo di precisare quanto segue: Il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale che mi fu attribuito dai colleghi d’aula all’esito di una libera e consapevole votazione, è stato svolto in questi anni dal sottoscritto con impegno, serietà, correttezza, abnegazione, assoluta imparzialità e neutralità.
Ho cercato di interpretare al meglio la figura di garante dei diritti e delle prerogative dei colleghi consiglieri nello svolgimento delle attività consiliari, sia in aula che nelle commissioni, indirizzando le mie energie unicamente al corretto funzionamento della istituzione. Chi, in queste ore, sostiene il contrario, adducendo spesso in maniera scomposta e volgarmente offensiva, motivazioni pretestuose, futili e destituite di ogni fondamento di verità, mente sapendo di mentire.
Nessuno può negare (NESSUNO) che io abbia servito in questi anni un territorio, una comunità prima che un progetto politico, con passione e sentimento, mettendo sempre e comunque al primo posto Zafferana e i suoi abitanti. Tutto il resto non conta, appartenendo purtroppo alla misera categoria dei motivi che ai nostri giorni, allontanano sempre più i cittadini dalla politica e dalle istituzioni.
Dovendo rispondere solo e soltanto ai miei concittadini ed alla mia coscienza, provo in queste ore sofferenza e grave imbarazzo nell’udire sterili polemiche e nel leggere ‘attacchi a testa bassa’ al mio indirizzo che nulla hanno a che vedere con la politica e l’amministrazione della cosa pubblica, nulla hanno a che vedere con la nostra meravigliosa Zafferana e i suoi straordinari abitanti.
Quanto poi all’azzeramento della Giunta Municipale, auspico, sempre nell’interesse della Comunità amministrata, nuove, libere nomine di Assessori ispirate a criteri meritocratici non condizionati da rancori o peggio ‘istinti punitivi'”.