Omicidio Giuseppe Fava, 35 anni fa l’esecuzione: il ricordo dell’Unci

Omicidio Giuseppe Fava, 35 anni fa l’esecuzione: il ricordo dell’Unci

CATANIA – Trentacinque anni fa il delitto di un uomo che si è prodigato per l’informazione e ha dedicato la sua vita alle inchieste per raccontare e portare alla luce gli intrecci e la politica. La sera del 5 gennaio 1984, Giuseppe Fava fu ucciso a Catania.

In suo ricordo, l’Unci (Unione Nazionale Cronisti Italiani) ha espresso parole ricche di significato, ricordandolo sia come giornalista che come uomo eccezionale.

Per il vice-presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, “il ricordo di Giuseppe Fava è sempre vivo nei cuori dei siciliani onesti e di tutti coloro che lo hanno apprezzato come uomo, come giornalista coraggioso e come scrittore. Siamo vicini al figlio Claudio, anch’egli giornalista e scrittore, e a tutti i familiari”.
Per il presidente regionale Sicilia dell’Unione cronisti, Andrea Tuttoilmondo, “Giuseppe Fava rappresenta un immutato modello di professionalità e coraggio. Un esempio per intere generazioni di cronisti, e non solo quelle formatisi all’ombra dell’Etna. Professionistiche nonostante la precarietà e gli attacchi di ogni genere improntato sempre e comunque la propria vocazione ad una costante ricerca di verità”. 
Per il presidente della sezione catanese dell’Unci, Filippo Romeo: “Il 5 gennaio a Catania è ormai una data simbolo per i giornalisti, ma anche per la società civile e per l’intera città. Ricordarla, ogni anno, serve a rinnovare il forte impegno di Pippo Fava che, con le sue inchieste, diede fastidio alla mafia e che per questo venne assassinato. Il suo esempio però, a 35 anni dall’omicidio, continua a rimanere emblema per tanti cronisti. Una  ricorrenza che quest’anno, alla luce degli attacchi alla libertà di stampa e delle continue minacce alla categoria, ha assunto un valore ancora più importante e significativo”.
Oggi pomeriggio, alle 16, a Catania da piazza Roma partirà un corteo che sfilerà sino al luogo in cui fu ucciso Fava, il Teatro Stabile. La manifestazione è promossa da “I Siciliani” e vi hanno aderito diversi movimenti e associazioni. Alle 17 si svolgerà la commemorazione ufficiale alla presenza dei familiari.