BELPASSO – “Lascia un libro prendi un libro” è l’ambizioso progetto culturale del belpassese Giuseppe Rapisarda, il quale si pone l’obiettivo di creare delle biblioteche, non immediatamente associabili al mondo dei libri, all’interno di ferramenta, panifici, bar e saloni di bellezza.
“Ho deciso di portare i libri alle persone come già accade all’estero nei luoghi che frequentano abitualmente – spiega l’ideatore dell’iniziativa che ama definirsi un viaggiatore per professione-, per aumentare le occasioni di lettura promuovendo cultura a costo zero”.
Una sola la regola da seguire, per prendere un libro bisogna lasciare un altro libro, esclusi i testi scolastici, creando così un naturale ed innovativo ricambio senza alcuna registrazione e tracciabilità. Sedici gli esercizi commerciali che hanno aderito al programma di operazione culturale, i quali hanno riservato un piccolo spazio a questo nuovo modo di condividere la lettura. A questa prima fase, seguirà una secondo momento, che prevederà l’installazione di cassettine con dei libri sempre messi a disposizione gratuitamente, nel parco, nel giardino comunale e nelle principali piazzette.
“Numerose le reazioni della gente – continua Giuseppe Rapisarda – tra i nostri punti di scambio ci sono bar che hanno preferito creare uno scaffale per i libri all’installazione di slot machine”.
Non solo negozi ed esercizi commerciali belpassesi ma anche altri paesini confinanti hanno deciso di sposare l’idea facendo diventare il libro, nell’era degli smartphone super veloci e dei social network, qualcosa di più familiare e alla portata di tutti. Per conoscere i negozi aderenti o gli oltre 400 testi a disposizione basta collegarsi alla pagina facebook “Lascia un libro prendi un libro” e conoscere le tante novità di questa contagiosa iniziativa nata per nutrire la mente.