“Alle spalle la città”: mostra fotografica a Catania – L’intervista ad Andrea Matteo Petrelli

“Alle spalle la città”: mostra fotografica a Catania – L’intervista ad Andrea Matteo Petrelli

CATANIA –Alle spalle la città” è il titolo della mostra fotografica di Andrea Matteo Petrelli che è possibile ammirare in Piazza Scammacca 9 del capoluogo etneo. La raccolta di foto scattate dal giovane artista narra alcuni momenti di vita di soggetti di diverse etnie, fasce sociali ed età, tutti accomunati da uno stesso spazio in cui la vita scorre: la zona balneare di San Giovanni Li Cuti.

Un luogo di riposo

Alle spalle la città

San Giovanni Li Cuti è un luogo in cui ci si rifugia dal quotidiano per entrare in contatto con le bellezze naturali che il paesaggio di Catania offre. All’interno di questo spazio Andrea Matteo Petrelli riesce a catturare con occhi attenti le particolarità dei soggetti che incontra e permette agli spettatori di immergersi nella realtà fotografata. Ma facciamo un passo indietro per comprendere chi è l’artista e come il progetto fotografico nasce.

Chi è Andrea Matteo Petrelli?

Andrea Matteo Petrelli

In foto Andrea Matteo Petrelli

Andrea Matteo Petrelli, nato ad Adrano e residente a Catania, si dedica al reportage video e fotografico. Nel corso degli anni, ha narrato le città attraverso le loro comunità e le loro vicende. Sulla sua pagina Instagram, intitolata “Segnali di vita“, condivide ciò che avviene intorno a lui: momenti quotidiani e testimonianze dirette che abbracciano ogni strato sociale, dal centro alla periferia, dall’alto al basso. Questo ribalta l’uso comune dei social network: anziché concentrarsi su sé stesso, Petrelli sceglie di raccontare gli altri.

La mostra “Alle spalle la città” nasce da un lavoro di raccolta e dalla volontà di offrire un prodotto artistico che spinga lo spettatore non solo a osservare la realtà catturata, ma anche a riflettere su se stesso.

Il dialogo con l’artista

L’artista è intervenuto ai nostri microfoni e ci ha personalmente illustrato il progetto ideato: “Attraverso la mostra, che è stata realizzata grazie alle donazioni delle persone che seguono la mia pagina Instagram, ho voluto narrare la realtà di San Giovanni Li Cuti e dei frequentatori di quella piccola porzione di spiaggia o scogli, che ogni giorno, in estate, inverno, primavera e autunno, vi si recano, indifferenti alle stagioni: c’è sempre qualcuno a San Giovanni Li Cuti che pesca o fa il bagno, rivolto letteralmente con le spalle a Catania e il mare di fronte“.

Essendo questa la spiaggia all’interno della città, vi si mescolano persone di diversi ceti sociali ed età. Incarnando la complessità dellumanità su questa stretta striscia di terra. È possibile incontrare individui che parlano lingue diverse, dall’italiano all’arabo, dall’inglese al tedesco o al catanese stretto. La mostra sarà aperta per tutto il mese di febbraio e desidero cogliere l’occasione per ringraziare Piazza Scammacca per avermi ospitato. Sarà visitabile fino al 29 febbraio“, conclude Petrelli.

Guardare le fotografie di Andrea Matteo Petrelli significa volgere lo sguardo verso la diversità, la bellezza e la complessità dellesistenza. È un momento per riflettere sull’esperienza della vita ed esplorare le relazioni umane. In mezzo al costante susseguirsi della quotidianità, queste fotografie invitano a fermarsi, offrendo un attimo di pace.