CATANIA – Altre, nuove, rivelazioni in merito ai presunti voti in favore di Luca Sammartino, deputato dell’Ars ed esponente del Partito Democratico, in una casa di cura del Catanese.
Arrivano a distanza di quasi una settimana dal video pubblicato, e che ha spopolato sul web, dove il signor Enzo, figlio di una donna di 88 anni, si è recato nell’ufficio elettorale per accertarsi se la madre, interdetta, avesse effettivamente votato per le regionali. Nel video, l’uomo sosteneva che la donne fosse stata costretta a votare Sammartino. Il deputato, poi, ha preso le distanze da questo episodio dichiarando di essere pronto a far partire delle querele.
Anche il programma televisivo di Canale 5, “Striscia La Notizia”, aveva approfondito la vicenda parlando del caso. Stasera verrà trasmesso in prima serata un ulteriore servizio nel quale saranno spiegate tutte le ultime novità sulla vicenda.
Sembrerebbe, infatti, che la Digos abbia effettuato dei controlli sulla donna e sulla sua capacità di poter firmare, verificando, quindi, se fosse capace di votare o meno. Il test di grafia sarebbe risultato negativo, per cui l’anziana non avrebbe potuto scrivere nulla o votare in occasione delle elezioni. Gli accertamenti sarebbero stati eseguiti anche su altri anziani.
