Nuovi vertici Sac, Agen: “Giudicheremo i fatti, non le persone”

Nuovi vertici Sac, Agen: “Giudicheremo i fatti, non le persone”

CATANIA – Dopo la nomina di Ornella Laneri e di Daniela Baglieri ai vertici della Sac, calorosamente sostenuta dall’asse Crocetta-Bianco, le polemiche non si arrestano, ma i toni diventano meno aspri. 

Accettare e attendere“, sono queste le parole d’ordine di una nuova strategia, che vede il tempo come l’unico possibile elemento rivelatore di eventuali errori commessi.

Mi è stato chiesto di creare una coppia di nomi e io l’ho semplicemente fatta – afferma Pietro Agen, presidente Confcommercio Catania -. Poi Crocetta ha ritenuto di andare su un’altra linea e, in democrazia, non si possono che accettare i risultati ottenuti“.

Ma le due donne saranno davvero all’altezza del ruolo?

Siamo abituati a giudicare i fatti e non le persone, quindi se si comporteranno in maniera adeguata non potremo che fare un plauso al loro operato. E se polemiche ci saranno, saranno esterne, non interne“.

Pietro Agen sembra sereno, affronta la “sconfitta” con tranquillità, ma non nasconde qualche remora: “Confesso di avere qualche dubbio sull’amministratore delegato, non sulla presidente Baglieri. Ovviamente i miei giudizi non vanno ad inficiare la persona, ma i miei dubbi ricadono sui requisiti della Laneri. La legge dovrebbe essere uguale per tutti, ma va bene così, non getteremo bombe. Non è nel nostro stile“.

Altra questione potrebbe riguardare la riforma delle Camere di commercio, che prevede che le vecchie sedi provinciali si fondano in tre grandi enti.

L’Ente che metterà insieme Catania, Ragusa e Siracusa, avrà la maggioranza della Sac e dovrebbe essere presieduto proprio da Pietro Agen, contrario alla nomina dei nuovi vertici Sac. 

Ma il presidente placa immediatamente ogni insana e machiavellica idea: “Fra tre mesi noi saremo alla guida della nuova Camera, ma non siamo qui per fare vendette o rese dei conti. Parto dal principio che la guerra per la guerra è un gioco degli stolti“.