SIRACUSA – Condannato a 10 anni di reclusione. È questa la pena che è stata inflitta a Sebastiano Musso, operaio siracusano 44enne, per l’omicidio dell’amico Franco Iraci, commerciante 44enne.
A emettere il verdetto la Corte di Appello di Catania che, in parte, ha riformato la sentenza del gup di Siracusa che aveva inflitto, con rito abbreviato, all’imputato la condanna a 12 anni di carcere per omicidio preterintenzionale.
Il delitto venne commesso la sera del 24 marzo del 2016, alla vigilia di Pasqua. Tra i due uomini, che erano andati in giro per i pub di Ortigia, era sorta una disputa verbale su un’amica in comune. Dopo una prima schermaglia tra i due, alla presenza di una terza persona, Iraci aveva insistito per recuperare il cellulare, dimenticato sulla vettura di Musso.
Tra i due amici erano volate parole pesanti e l’operaio aveva colpito al volto la vittima, allontanandosi con l’auto e fermandosi in un altro bar. Qui l’uomo aveva ricevuto la telefonata del terzo amico che lo accusava di aver ucciso Iraci.
