Turni di lavoro e vedette, una donna tra i pusher: cocaina tra Siracusa, Catania e Messina

Turni di lavoro e vedette, una donna tra i pusher: cocaina tra Siracusa, Catania e Messina

SIRACUSA – Un’organizzazione che garantiva il commercio di droga nell’arco dell’intera giornata e che ha portato i carabinieri di Siracusa, dal 2016, a sequestrare oltre 3 chili di cocaina, arrestare 20 persone e portar via 5mila euro, somma ricavata dal commercio di stupefacenti.

Il sodalizio era gestito da Danilo Briante, 43 anni, e Antonio Rizza, 30 anni, che avevano messo su un’ottima strategia per far arrivare la “merce” da Catania e Messina e per non farsi individuare dai militari durante le loro attività nella zona della Tonnara.

Nello specifico, infatti, alcune persone svolgevano il ruolo di vedette, altre, invece, di commercianti. Il tutto con dei turni ben precisi che garantissero la continuità dell’attività nell’arco della giornata tra la via Aldo Carratore e viale Santa Panagia. Nella prima, inoltre, si trovava il magazzino della droga: in una casa popolare di Briante, Raffaele Ballocco si occupava di controllare la merce e distribuirla ai pusher.

Tra gli spacciatori anche la ex coniuge di Rizza, Giuseppina Riani, 37 anni, unica donna del sodalizio che si occupava di confezionare e spacciare la cocaina. In totale, sono 16 gli arrestati.