Terremoto “scuote” tutta Catania: i fenomeni sismici più importanti dell’ultimo periodo

Terremoto “scuote” tutta Catania: i fenomeni sismici più importanti dell’ultimo periodo

CATANIA – Secondi sembrati interminabili quelli conclusi poco dopo lo scoccare delle 14 di oggi, venerdì 21 aprile 2023, nella città di Catania. Un terremoto in pieno giorno ha spaventato tutta la comunità catanese, consapevole ma nello stesso tempo incredula di ciò che stava accadendo.

Si stima che una scossa di magnitudo 4.4 con epicentro in mare abbia spaventato la parte della costa orientale siciliana. Sisma che è stato percepito anche nel territorio di Malta a rafforzare il concetto di intensità che ha sprigionato questo fenomeno sussultorio.

Senza dubbio la “vibrazione” più forte degli ultimi due anni, in cui si sono susseguiti sciami sismici partiti dal mare per poi passare alla parte più esposta a generi di eventi simili a quello appena accaduto, il vulcano Etna.

In circostanze come queste prevale sempre l’istinto primario, ma nello stesso tempo l’impotenza verso la forza della natura.

IL TERREMOTO A MALTA CHE HA COINVOLTO LA PARTE ORIENTALE DELLA SICILIA

Nel mese di novembre, invece, una forte scossa di terremoto è stata registrata dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) a Malta.

A risentire maggiormente del sisma è stato il versante orientale della Regione, in particolare le province di CataniaRagusa Siracusa.

Nonostante sia stato avvertito anche dai siciliani, la scossa si è verificata come detto, in precedenza, a Malta, alle 13,40 se consideriamo l’ora italiana. In base ai dati forniti dall’Ingv, il terremoto è stato di magnitudo 4.3.

Il sisma è avvenuto a una profondità di 18 km, con epicentro al largo della costa meridionale di Gozo, la seconda isola per superficie dell’arcipelago maltese.

SCOSSA SISMICA TRA SIRACUSA E CATANIA: PROFONDITÀ DI 24KM

A riesumare episodi simili, una forte scossa di terremoto si è verificata durante un pomeriggio di febbraio 2022 al largo della costa della Sicilia orientale, davanti le località di Augusta e Siracusa e a sud-est del golfo di Catania.

L’evento sismico è avvenuto in mare aperto, nella porzione del mar Ionio meridionale alle ore 15,49 e ha avuto una magnitudo di 3.8.

Il terremoto è stato localizzato dagli strumenti della Sala Sismica INGV-Roma e ha avuto una profondità di 24 chilometri.

SCIAME SISMICO NEL CATANESE: SERIE DI SCOSSE AVVERTITE DAI RESIDENTI ETNEI

Una scossa di terremoto si è verificata alle 21,38 di giovedì 23 dicembre, in provincia di Catania.

Secondo le prime stime effettuate dal Centro Sismologico Euro Mediterraneo e in seguito rilanciate dall’Ingv etnea, il sisma avrebbe avuto una magnitudo compresa tra 3.2 e 3.7 con una profondità di appena 9 chilometri.

Hanno trascorso la serata fuori casa diversi cittadini catanesi spaventati dalle frequenti scosse di terremoto che si sono susseguite ieri nell’hinterland con epicentro a Motta Sant’Anastasia e che sono state avvertite anche nel capoluogo etneo.

In molti, specialmente a seguito della forte “botta” causata dalla magnitudo 4.3 registrata alle 22,23, si sono dati “appuntamento” nel grande spazio di piazzale delle Universiadi, a pochi passi dal campo scuola di Picanello.

Siamo tutti qui per il terremoto“, hanno precisato alcuni residenti della zona giunti con i propri mezzi. E c’è stato chi, colto alla sprovvista e dalla paura di altre forti scosse, si è addirittura presentato in vestaglia e pigiama.

Complessivamente, sono state una cinquantina le auto che si sono radunate nello slargo. Tanti anche i cellulari in mano, consultati di continuo per monitorare l’andamento dello sciame sismico.