CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:
- I carabinieri di Tremestieri Etneo hanno arrestato il catanese 23enne, Antonio Andrea Rubino, in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal tribunale di Messina. Il giovane è stato ritenuto colpevole di furto in abitazione avvenuto a Tremestieri Etneo nel mese di ottobre 2016. L’ arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari
- I carabinieri di Acicastello hanno arrestato un 34enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, lo hanno fermato a bordo della sua autovettura. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo durante il controllo, i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e veicolare, trovando circa 300 grammi di marijuana e 6 grammi di cocaina, tutti suddivisi in dosi pronte per lo spaccio e altro materiale usato per il confezionamento della droga. Dopo le formalità di rito l’uomo attenderà in cella di sicurezza la celebrazione del processo per direttissima
- I carabinieri di Biancavilla hanno arrestato la 39enne Valeria Spanò, poiché condannata con sentenza definitiva alla pena di 12 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti commesso a Catania tra marzo e luglio del 2009. L’arrestata, dopo le formalità di rito è stata trasferito nel carcere di Piazza Lanza, a Catania
- La Polizia di Stato ha arrestato il 20enne catanese, Domenico Caudullo per coltivazione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica. Gli agenti delle volanti, durante il controllo del territorio, sono stati attirati dall’abbaiare insistente di due cani dinanzi a una villetta nel rione San Giovanni Galermo e, quindi, hanno deciso di effettuare un controllo esterno della stessa. Durante il controllo hanno notato la presenza di diverse piante di marijuana e quindi, in presenza del proprietario di casa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare, a seguito della quale sono state trovate 18 piante di marijuana dell’altezza di 1,6 metri, 2 lampade ad alto voltaggio e un sofisticato sistema di areazione. Con l’ausilio di personale Enel, inoltre, si è accertato l’allaccio abusivo del contatore per la fornitura dell’energia elettrica alla rete pubblica. Pertanto, il 20enne è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari