Strage di randagi a Biancavilla e Patti: cani morti avvelenati, uno con la testa mozzata

Strage di randagi a Biancavilla e Patti: cani morti avvelenati, uno con la testa mozzata

BIANCAVILLA – È strage di cani randagi in Sicilia dove in poche ore sono stati ritrovati 5 cani morti avvelenati a Biancavilla, in provincia di Catania. Altre segnalazioni sono arrivate anche dalle provincie di Trapani e Palermo, mentre un’altra strage è quella di Patti, in provincia di Messina, dove ieri sono stati scoperti tre cani morti, uno dei quali con la testa mozzata.

A renderlo noto è l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) che dichiara: “Non dà cenno di rallentamento la strage dei cani avvelenati che avvolge tutta la penisola; sono 33 i cani ritrovati morti quasi sicuramente avvelenati, in particolare nelle ultime ore 5 i cani morti a Lanusei in Sardegna, altri rinvenuti morti nel Vercellese, in provincia di Brescia, nel Lazio ed in Veneto“.

L’associazione aggiunge, inoltre: “Ogni giorno attraverso il servizio stampa di Google riceviamo segnalazioni di articoli di giornale che parlano di decine di cani avvelenati molti dei quali morti, ai quali si sommano le decine di segnalazioni che girano nella rete. Ogni giorno vi sono segnalazioni di ritrovamenti di bocconi in 6-7 diversi comuni, quasi sempre nelle aree cani“.

Conclude l’Aidaa: “È ora che il fenomeno sia seriamente monitorato attraverso una banca dati nazionale al Ministero della Salute al quale ci rivolgiamo perché oramai riteniamo il fenomeno incontrollabile dalle singole comunità locali“.