Sopralluogo al mercato storico di piazza Carlo Alberto, l’assessore Gelsomino: “Più collaborazione fra le parti”

Sopralluogo al mercato storico di piazza Carlo Alberto, l’assessore Gelsomino: “Più collaborazione fra le parti”

CATANIA – Come preannunciato nelle settimane scorse, l’assessore del Comune di Catania con delega alle Attività produttive, artigianato e commercio Giuseppe Gelsomino, ha incontrato durante un sopralluogo e una visita al mercato storico di piazza Carlo Alberto (popolarmente conosciuto dai più come “Fera o luni“), il dirigente sindacale catanese di Asnali Giuseppe Scalia, per verificare le situazioni illustrate recentemente dallo stesso sindacalista.

Uno dei momenti del sopralluogo compiuto dal dirigente sindacale Asnali Giuseppe Scalia e l’assessore Giuseppe Gelsomino

 

Qui uno dei momenti nel quale l’assessore Gelsomino in compagnia del sindacalista Scalia, si rapporta con i commercianti e gli utenti

Le situazioni poste in questione e le possibili risoluzioni

Le richieste sindacali, già poste sia su delle lettere indirizzate, che dibattute di presenza dal sindacalista Scalia, sono state le seguenti: il ritorno all’utilizzo dei servizi igienici o semplicemente vespasiani, che ad oggi, sia gli operatori del mercato, sia gli utenti e clienti di tutto l’indotto commerciale presente ivi, non hanno la possibilità di usufruirne, considerato che nella “vicina” via Candio, sono presenti dei servizi igienici, ma sono tenuti chiusi.

Inoltre la possibilità di poter avere in servizio da uno a due operatori della polizia municipale, per vigilare e sorvegliare l’ambiente circostante al mercato negli orari chiave e infine garantire maggiore pulizia dei corridoi della fiera (in pratica dei sentieri in mezzo alle file di bancarelle), magari con degli addetti ai lavori appositi.

I servizi igienici presenti in via Candio, che secondo la proposta sindacale, potrebbe esser utile riattivarli

Dopo una serie di perlustrazioni fatte dal sindacalista e dall’assessore Gelsomino insieme, il dirigente istituzionale comunale ha dato la sua disponibilità a risolvere le problematiche poste, chiedendo comunque una collaborazione reciproca fra l’istituzione comunale e i commercianti attivi lì, oltre che con tutta quella cittadinanza che possa essere coinvolta nella faccenda.