CATANIA – Continua la lotta di Alessio Ossino per ottenere una casa dove poter abitare e ospitare il figlio.
Il cantante neomelodico, originario di Catania, non è ancora riuscito nel suo intento, chiedendo anche l’intervento dell’amministrazione Comunale.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, Ossino avrebbe incontrato di persona il sindaco Enzo Bianco mesi fa (dopo aver parlato in precedenza con il vicesindaco, Marco Consoli): la richiesta del cantante era sempre la stessa, ovvero quella di avere una fissa dimora in cui poter vivere.
La situazione, tuttavia, non ha avuto risvolti. Prosegue quindi quella che può essere considerata una vera e propria battaglia che Ossino conduce assieme ad altri padri di famiglia nella sua stessa situazione.
Tanto è vero che ieri sera, intorno alle 21,30, un gruppo di persone si è radunato in piazza Duomo, davanti la sede del Comune di Catania. Un segnale di protesta, con uno striscione che recitava: “Enzo Bianco, prima di farti votare dimostra quanto vali. Rispettate le promesse: abbiamo rispettato le vostre condizioni, ora rispettate le nostre. Ridateci le case”.
Una piccola ma significativa manifestazione che si è protratta fino a tarda notte, con interventi al megafono da parte di Alessio Ossino e non solo. La particolarità riguarda il grande “recinto” in cartone al cui interno vi era proprio la gente che protestava.
Queste le parole di Ossino: “La situazione è diventata ormai terrificante. Non si può arrivare a far compiere gesti estremi a padri di famiglia, siamo stanchi. Non abbiamo risposte da parte del comune, è qualcosa che si sta verificando anche a Roma o in Puglia, anche per il discorso immigrati. Prima vengono gli italiani, seppur sia giusto aiutare gli altri. Vogliamo che la situazione si risolva al più presto”.
Un commento anche da parte di un amico, che ha messo su famiglia con la moglie che aspetta un bambino: “Mi trovo in questa situazione e non riesco più a conviverci. Voglio che l’amministrazione ci dia delle risposte”.
