Sciopero generale in Sicilia dei forestali. Poliziotti in tenuta antisommossa

Sciopero generale in Sicilia dei forestali. Poliziotti in tenuta antisommossa

CATANIA – Sciopero generale dei Forestali in Sicilia. A chiamare alla mobilitazione sono i sindacati Flai Cgil, Uila Uil e Fai Cisl, preoccupati per i tagli al settore.

Una manifestazione è in corso a Catania, dove gli operai della Sicilia orientale stanno protestando davanti agli ex locali dell’Esa, mentre a Palermo un sit-in si sta tenendo davanti a Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione.

Presenti sul posto poliziotti in tenuta antisommossa.

Alcuni lavoratori hanno tentato di fare irruzione nell’edificio ed è stato creato un cordone di sbarramento. Nella zona si registrano rallentamenti alla circolazione stradale. I forestali, che secondo i sindacati sono a quota 24 mila, costano oggi 280 milioni l’anno.

Per le tre sigle sindacali, “lo stato di incertezza e di confusione che attraversa il settore forestale non solo lede fortemente i diritti dei lavoratori del comparto ma mette a rischio il nostro immenso patrimonio boschivo. Tale condizione non è più accettabile a maggior ragione dopo le notizie ricevute da parte dell’Azienda Forestale che la mancanza di risorse finanziarie non permetterebbe di riassumere o prolungare l’attività lavorativa così come più volte rassicurato da parte degli uffici e dagli assessorati ma soprattutto non vi è nessuna prospettiva. Tale notizia fa seguito a quanto comunicatoci da parte dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Catania di procedere al licenziamento del 20% di addetti al raggiungimento delle 30 giornate con gravi conseguenze sulla funzionalità del servizio con il rischio concreto di non poter svolgere le giornate garantite per legge”.

E ancora sottolineano che “ad oggi non si registrano atti concreti che lascino presagire una possibile soluzione alle problematiche di settore che ormai si trascinano da anni”.