Scarico di rifiuti pericolosi e materiale di risulta: fermate tre persone a Picanello

CATANIA – Ieri, durante un servizio di controllo nel quartiere di Picanello, la polizia di Catania ha trovato cumuli di rifiuti di varia natura e, tra cui alcuni pericolosi, come vasche di eternit frantumato e materiale di risulta. Queste discariche a cielo aperto erano poste a ridosso di abitazioni e in prossimità dei tombini che conducono le acque, in questo caso contaminate, direttamente nel sottosuolo e anche fino al mare.

In piazza Universiadi, alle ore 14,30 circa, sono stati notati due persone intenti a scaricare sulla pubblica via un ingente quantitativo di rifiuti diversi da quelli solidi urbani, senza rispettare la raccolta differenziata. Si trattava di materiale in legno, plastica, ferro e vetro. In seguito è stato individuato anche il committente, un residente che aveva delegato i due a smaltire illegalmente il citato materiale in disuso, al fine di liberare il proprio deposito. Così ai due è stata contestata l’Ordinanza Sindacale che punisce queste violazioni e che prevede una sanzione in denaro sino a 500 euro.
 

Oltre a ciò, è stato imposto anche l’obbligo di ripristinare immediatamente i luoghi, raccogliendo il materiale illegalmente depositato sulla via pubblica per poi smaltirlo in una discarica autorizzata. Riguardo alle discariche abusive realizzate da ignoti, sono state effettuate le dovute segnalazioni al Comune di Catania.

Durante l’attività di controllo del territorio in argomento, e sempre nel quartiere di Picanello, sono stati fermati diversi pluripregiudicati. Uno di essi, in particolare, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma con il divieto di frequentare pregiudicati, è stato fermato insieme a un altro pregiudicato, già sottoposto alla misura di prevenzione.