Sant’Agata, il giro esterno sporcato dai rifiuti: l’altra faccia della festa

Sant’Agata, il giro esterno sporcato dai rifiuti: l’altra faccia della festa

CATANIA – Tra sacro e profano il capoluogo etneo celebra la sua Santa Patrona con 3 intensi giorni di festa.

Dolci tipici, spettacoli pirotecnici, folklore: tutti ingredienti che contribuiscono a rendere unica la terza festa al mondo più importante della Cristianità.

Non sempre, però, tutto è “rose e fiori”. L’altra faccia della festa, infatti, mostra il suo lato peggiore con i numerosi rifiuti che finiscono per riempire le strade cittadine interessate dalle celebrazioni Agatine.

Per lo più si tratta di tovaglioli, carte e confezioni di cibo e bevande che vengono consumate lungo le strade del percorso del fercolo con le sacre reliquie di Sant’Agata.

A “peggiorare” la situazione anche la grande affluenza di devoti e cittadini che non permettere di svolgere al meglio e in tempi stretti la normale pulizia delle strade.