Salvati 60 cani dai Rangers Europa e dal SAGF Soccorso Alpino: 10 erano sepolti sotto la neve

Salvati 60 cani dai Rangers Europa e dal SAGF Soccorso Alpino: 10 erano sepolti sotto la neve

CATANIA – Ieri, domenica 12 febbraio, sono stati salvati 60 cani, di cui 10 sepolti sotto la neve, nel canile di piano del Vescovo nel Comune di Zafferana Etnea, in provincia di Catania.

Si tratta di un canile dove vengono ricoverati i cani randagi del Comune. Sono stati tutti salvati dal SAGF Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

Alle operazioni di salvataggio hanno partecipato i volontari della Protezione civile Rangers Europa del Comune di Nicolosi.

Insieme a loro, anche Enpa sezione di Catania, Enpa sezione territoriale di Acireale e l’associazione Soccorriamoli ODV onlus Fisa di Messina.

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Le immagini video

Altro intervento dei Rangers Europa

I Ranges  hanno anche effettuato un salvataggio al villaggio Valentino in territorio di Ragalna: una coppia è stata soccorsa. I due malcapitati erano in giro da 3 ore sulla neve per raggiungere il centro abitato.

Durante il loro cammino hanno avuto diverse difficoltà a causa di un continuo scivolare sulla neve, hanno trovato una cassetta di plastica l’hanno rotta e l’hanno messa sotto le scarpe per evitate di scivolare sulla neve.

I due sono stati caricati sul fuoristrada dei soccorritori e sono stato trasporti a valle.

Donna morsa da un cane

Altro intervento importante. Il personale del Soccorso alpino e speleologico siciliano è stato allertato dalla Centrale Operativa del 118 nella giornata di lunedì 13 febbraio per il recupero e il soccorso di una donna anziana che è stata aggredita da un cane randagio vicino alla sua casa nella contrada Filiciusa Milia, nel Comune di Ragalna, sul versante sud dell’Etna.

A causa delle condizioni della strada ostruita dalla neve, è stato necessario utilizzare un mezzo cingolato fornito dai volontari dei Rangers Europa per raggiungere la casa della donna.

La donna, con un morso di cane alla mano destra, è stata trasportata in ospedale dai sanitari del 118.

Il punto di incontro è stato stabilito lungo la Strada Provinciale 92 vicino al bivio di Monte San Leo a causa della difficile percorribilità delle strade dell’Etna.

Soccorse persone in ipotermia

Nella zona del Rifugio Sapienza, sul versante sud dell’Etna, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano nel pomeriggio del 5 febbraio sono stati allertati dalla centrale operativa del 118 per soccorrere 12 persone in difficoltà.

I malcapitati, facenti parte di gruppi diversi, incluso un turista di Milano, avevano lasciato il piazzale antistante il Rifugio Sapienza per risalire i sentieri dei Monti Silvestri ma erano rimasti bloccati a causa del terreno ghiacciato e delle condizioni meteo avverse, come il forte vento.

Le squadre di soccorso, tra cui militari del Sagf della Guardia di Finanza e personale dei vigili del fuoco, hanno raggiunto e accompagnato tutti fuori dalla zona ghiacciata.

I protagonisti sono stati trovati provati e con segni di ipotermia, per questo sono stati portati alla guardia medica e assistiti dal personale sanitario e dagli operatori del 118.