CATANIA – Non sono ancora chiare le cause della morte di Maria Mercurio. L’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, ha incontrato questa mattina il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, nella sede dell’Asp di Catania.
Sul tavolo di confronto il delicato caso della donna di 52 anni, morta in seguito ad un malore mentre si trovava in casa.
I parenti di Maria Mercurio, seguiti dagli avvocati Enzo Iofrida, Salvatore Sorbello e Evelin Messina chiedono di far luce sulle eventuali responsabilità del personale sanitario del 118 che pare sia intervenuto senza alcun medico rianimatore a bordo.
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La sorella della donna, Aurelia Mercurio, non si da pace e vuole risposte nel più breve tempo possibile. Intanto sono due le inchieste aperte, una dalla magistratura e l’altra dall’Asp e le indagini sono in corso.
Maggiore chiarezza la forniranno i risultati dell’esame autoptico eseguito sul corpo della donna.
