Prevenzione incendi 2024 ad Acireale, ordinanza stringente e task force per fronteggiare i rischi

Prevenzione incendi 2024 ad Acireale, ordinanza stringente e task force per fronteggiare i rischi

ACIREALE – L’Amministrazione comunale di Acireale dà disposizioni stringenti per prevenire i rischi incendi.

L’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Barbagallo obbliga i proprietari dei terreni a provvedere agli interventi di pulizia entro l’1 maggio e amplia le fasce portandole a 20 metri dai punti sensibili e dalle strade del centro cittadino e a 10 metri da terreni confinanti e strade.

Prevenzione incendi 2024 ad Acireale

Il sindaco e l’assessore alla Protezione civile Giuseppe Vasta hanno disposto l’attivazione di una task force formata da dodici dipendenti degli uffici Ambiente e Polizia locale, a cui si aggiungeranno i volontari Arcicaccia e il supporto tecnico di due droni, che controllerà il territorio e raccoglierà tutte le segnalazioni. Sarà attivata inoltre una mail dedicata alle segnalazioni dei cittadini.

È stato richiesto inoltre alla Protezione civile regionale il potenziamento di mezzi con due autobotti con lance.

Stamattina a Palazzo di Città il sindaco Roberto Barbagallo, con l’assessore alla Protezione civile Giuseppe Vasta e il dirigente dell’Area Ambiente e Protezione civile Nicola Russo, ha presentato le misure adottate nel piano di prevenzione incendi.

Le parole del sindaco Roberto Barbagallo

Proviamo a fronteggiare l’emergenza incendi attraverso la prevenzione, che è l’unica arma che abbiamo a disposizione. Chiedo alla cittadinanza di collaborare, facciamo tutti il possibile affinché non si ripeta la situazione drammatica dello scorso anno. L’ordinanza prevede che tutti i proprietari di terreni incolti debbano ripulirli entro l’1 maggio.

I termini si accorciano, la circolare regionale prevede che i Comuni provvedano entro l’1 giugno a mappare tutti i terreni incolti e a sanzionare e diffidare gli inadempienti. La mappatura sarà trasmessa all’assessorato alle Risorse agricole che attraverso il Corpo forestale avvierà le attività sostitutive in danno.

L’Amministrazione si riserva comunque di avviare rapidamente tutte le azioni sostitutive in danno in caso di terreni che destino particolari preoccupazioni perché vicine al centro o a punti sensibili. Abbiamo un mese di tempo per mappare tutto il territorio.

Abbiamo quindi creato una task force composta da dipendenti dei settori polizia locale, Protezione civile e Ambiente che si occuperanno di verificare il rispetto dell’ordinanza, e che si avvarrà del supporto di due droni. A partire dall’1 maggio avvieremo la verifica di tutto il territorio.

Successivamente arriveranno le sanzioni, le diffide ai proprietari e l’elenco verrà inviato alla Regione, con cui lavoreremo in piena sinergia”.

L’intervento dell’assessore Vasta

L’assessore alla Protezione civile e alla polizia locale Giuseppe Vasta ha invitato ai cittadini a collaborare per la sicurezza di tutti:

Nel luglio scorso tutti abbiamo preso coscienza di quanto la prevenzione sia importante e questa Amministrazione si era già prefissata di anticipare i tempi. L’ordinanza parte dall’1 maggio, data entro cui i terreni devono essere già puliti. La vera novità è la task force che consentirà a polizia municipale e Protezione civile e volontari dell’Arcicaccia di lavorare insieme per verificare l’applicazione dell’ordinanza durante il periodo estivo. La mail dedicata consentirà di raccogliere anche le segnalazioni dei cittadini e ci darà la possibilità di intervenire rapidamente. Io invito tutti i cittadini a rispettare l’ordinanza, c’è tempo fino all’1 maggio, fatta salva l’eventuale responsabilità penale, nel caso in cui non verrà rispettata scatterà una prima sanzione amministrativa, nel caso in cui si protrarrà l’inadempienza la sanzione sarà raddoppiata e il tutto sarà segnalato al Dipartimento regionale”.

L’appello ai cittadini di Nicola Russo

Anche il dirigente dell’Area Ambiente e Protezione Civile Nicola Russo ha fatto appello ai cittadini:

“Ringrazio l’Amministrazione che per il primo anno con la task force ci dà uno strumento di supporto importante. Abbiamo bisogno della collaborazione della cittadinanza. Partiremo proprio dai terreni in cui sono emerse le criticità gli anni scorsi e da qui inizieremo la mappatura. L’ordinanza è lo strumento forte, mi aspetto altrettanta forza dei cittadini a supporto dell’incolumità di tuttidel vicinato, dei punti sensibili e delle abitazioni”