CATANIA – Spesso si incontra gente che utilizza i mezzi pubblici senza acquistare il relativo biglietto e ancor più frequentemente si sente parlare di aggressioni, scippi e furti sugli autobus. È a tal proposito che arriva la novità.
L’azienda municipale trasporti ha deciso di voler rinforzare i controlli, specialmente sugli autobus. L’unico problema è legato alla crisi economica che attanaglia la Sicilia e che ha già visto molti tagli sugli stipendi dei dipendenti di diverse partecipate. Piuttosto che assumere guardie giurate, ecco la proposta interessante: sfruttare la sinergia tra le varie aziende per sopperire alle difficolta lavorative.
A spiegare meglio l’iniziativa è il presidente della Commissione Bilancio Catania Vincenzo Parisi: “Sono state effettuate molte riduzioni negli stipendi, quindi come si può assumere altra gente esterna per i controlli? Meglio dare la possibilità di guadagnare con lo straordinario a chi è già dipendente. Nel caso specifico dei controlli AMT, “attingere” dalla Sostare potrebbe essere un’ottima soluzione”.
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Ma, c’è un’altra idea ancora più interessante per ostacolare coloro che non vogliono pagare il biglietto: ritornare alla figura del bigliettaio.
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Certamente non un’idea futuristica, ma che potrebbe portare a buoni risultati.