PATERNÒ – È stato arrestato in flagranza di reato un 20enne di Paternò, dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed evasione.
Carabinieri, l’attività di controllo
L’equipaggio della Radiomobile in piena notte, nel corso di un servizio finalizzato al controllo domiciliare delle persone soggette a restrizioni della libertà personale, si era recato nell’abitazione del giovane in pieno centro cittadino.
I carabinieri hanno constatato che il 20enne stava violando l’obbligo di non uscire di casa dalle ore 20 alle 08.
Esce di casa convinto che i carabinieri si fossero allontanati
Il giovane, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nonostante i carabinieri avessero da poco lasciato il suo appartamento, ha “incautamente” violato il divieto di uscire dall’abitazione convinto che i militari si fossero già allontanati.
È rimasto a dir poco sorpreso quando, appena fuori dalla traversa di residenza, se li è trovati davanti che lo aspettavano perché consapevoli del fatto che, come in passato già accaduto, sarebbe probabilmente ancora evaso.
Inutili e fantasiose le scuse del 20enne
Inutili e fantasiose le giustificazioni addotte dal 20enne ed immediata, da parte dei carabinieri, l’ispezione dei locali della sua abitazione.
All’interno della quale, in un contenitore posto sul comò della stanza da letto, hanno rinvenuto 3 dosi di cocaina, già singolarmente confezionate per la vendita al minuto, un involucro contenente circa 2 grammi di marijuana, nonché la somma di quasi mille euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.