Paternò, agli arresti domiciliari “fugge” di casa: scoperto va in ospedale e finge malore

Paternò, agli arresti domiciliari “fugge” di casa: scoperto va in ospedale e finge malore

CATANIA – Aveva inscenato un malessere recandosi al pronto soccorso dell’ospedale SS Salvatore di Paternò con l’intento di giustificare l’evasione dagli arresti domiciliari ma è stato arrestato dai carabinieri.

Si è conclusa così la “fuga” di Carmelo Asero, 30enne del posto, che nella giornata di ieri si era allontanato da casa nonostante la misura cautelare a suo carico.

L’assenza era stata notata dall’equipaggio di una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile. L’uomo, avvertito telefonicamente da qualcuno che aveva visto giungere i militari all’abitazione, ha dunque deciso di recarsi al pronto soccorso del nosocomio etneo con la scusa di un malessere.

Lo stratagemma non è servito tuttavia ad evitare le manette. In ospedale, infatti, l’uomo è stato “smascherato” dal medico di guardia e successivamente rintracciato ed ammanettato dai carabinieri.

Il 30enne, in attesa di essere giudicato per direttissima, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.