CATANIA – Il proverbio “Tutto il mondo è paese” non sbaglia mai. In particolare, come riporta Il Messaggero, stiamo facendo riferimento al modo particolare di parcheggiare, o meglio ad aiuti per il parcheggio che prevedono l’occupazione momentanea della strada in attesa del “nostro” arrivo.
Gli oggetti che vengono usati per occupare un posto auto sono diversi: si va dalla classiche sedie alle cassette in plastica o in legno o a molti altri tipi di ostacoli. Insomma, si crea un vero e proprio “parcheggio fai da te”, sinonimo della vita frenetica che si conduce sopratutto nelle grandi città come Catania stessa, ma non solo.
La legge in tal senso cosa dice? L’articolo 20 del codice della strada non lascia via di scampo su una qualsiasi interpretazione fantasiosa di chi lo legge: le strade non possono essere occupate con oggetti o ostacoli di vario genere, a meno che non venga predisposto un itinerario alternativo. La pena si aggira in una somma compresa tra i 168 e i 674 euro.
In alcuni casi può intervenire persino il codice penale, qualora si invadano anche edifici o terreni pubblici o privati. Si può arrivare persino a due anni di reclusione. Lo stesso discorso può verificarsi qualora, ad esempio, il proprietario di un negozio decida di occupare la carreggiata con degli ostacoli fissi, come pali di metallo uniti con una catena.
Dunque, prima di “riservarvi” un posto, pensateci bene.
