CATANIA – Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha indagato in stato di libertà tre persone T. C., T. D., fratelli tra loro, e B. D., parcheggiatori abusivi, due dei quali pluripregiudicati, per il reato di estorsione in concorso nei confronti di altri due parcheggiatori tra cui un uomo di 80 anni.
I fatti, dimostrati da un’accurata attività investigativa si è avvalsa di testimonianze e di denunce, si sono verificati in zona Piazza Europa, dove le due vittime sono solite svolgere l’attività di parcheggiatori abusivi e per la quale in passato sono state anche sanzionate dalla Polizia di Stato.
Circa 7 mesi fa, i due fratelli si sono recati in piazza Europa, dove hanno iniziato l’attività di parcheggiatori abusivi, assieme a quelli già presenti. Notando i proficui ricavi, che ammontano a circa 120 euro al giorno, i due hanno ripetutamente minacciato e aggredito gli altri posteggiatori, allo scopo da farli allontanare da quel luogo dove si sarebbero installati stabilmente loro stessi.
In una circostanza, addirittura, una delle vittime, rea di avere ignorato l’ordine di allontanarsi, è stata persino presa a colpi di spranga in testa e nel resto del corpo; in quel caso, i fratelli si fecero dare manforte da una terza persona.
Paradossalmente, l’aggressore che aveva imposto alla sua vittima di allontanarsi, aveva a proprio carico un “divieto di avvicinamento piazza Europa”.
Vista la gravità dell’aggressione, la vittima è stata costretta ad andare al Pronto Soccorso, aiutato da alcune persone che lavorano in attività commerciali ubicate nelle vicinanze.
A seguito di attività investigative, oltre ai gravi fatti sin qui descritti e alla circostanza che uno dei fratelli era già colpito dall’ordine di allontanamento da Piazza Europa ai sensi dell’art. 9 del DL 14/2017, è emerso anche che i tre sono soliti tenere comportamenti arroganti, pretendendo somme di denaro dagli utenti che parcheggiano in detta zona.
A dimostrare l’atteggiamento aggressivo e illegale degli indagati, è anche la circostanza che, nonostante i numerosi controlli di polizia e le violazioni contestategli nel tempo, essi hanno continuato a permanere in detti luoghi svolgendo la citata attività.
Uno di loro, nei giorni scorsi, è stato anche denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di minaccia, oltraggio a pubblico ufficiale e inottemperanza all’ordine di avvicinamento in Piazza Europa.