CATANIA – Nel pomeriggio di lunedì scorso, la Polizia di Stato ha arrestato il 61enne G.R. e il 38enne G.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina. Uno dei due, G.R., anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Padre e figlio in attività di spaccio a Picanello
Nel corso delle consuete attività finalizzate a contenere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, personale della Sezione Criminalità Diffusa (Falchi) della Squadra Mobile locale, insieme alla Polizia di Stato di Adrano, nel quartiere di Picanello, ha eseguito una perquisizione in una abitazione, utilizzata quale base di spaccio di stupefacenti.
Eroina e marijuana i prodotti in esposizione
All’accesso allo stabile, il personale operante ha accertato la presenza del 61enne in questione, il quale possedeva un piccolo astuccio in plastica con 5 involucri, dall’apice termo saldato, contenenti eroina per un peso lordo complessivo di 2,5 grammi.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire, occultati nel bicchiere coprifili del lampadario della cucina, 30 involucri contenente sostanza stupefacente del tipo eroina del peso lordo complessivo di 16,5 grammi.
Scovata anche anche una bustina con 0,5 grammi di marijuana, custodita all’interno del marsupio personale in uso a G.G.
A seguito dell’importante quantità di droga rinvenuta, gli agenti hanno arrestato G.R. (padre) e G.G. (figlio) e, dopo le formalità di rito d’intesa con il Pubblico Ministero di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nella loro abitazione, a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.
La decisione finale del gip
Nella mattinata di ieri, mercoledì 18 ottobre, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha convalidato l’operato arresto applicando, per entrambi, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Foto di repertorio