Operazione verità, la viabilità a Catania secondo Confcommercio

Operazione verità, la viabilità a Catania secondo Confcommercio

CATANIA – Operazione verità. Si potrebbe definire così il documento presentato questa mattina a piazza Nettuno dalla confcommercio per chiarire la loro posizione sulla questione viabilità e commercio in via Gabriele D’annunzio e sul lungomare di Ognina.

Una proposta che vuole tutelare i commercianti, senza fare sterili polemiche, ma con un senso critico delle cose e dei progetti, realizzando tutti quegli interventi che possano portare a dei risultati concreti di sviluppo.

Tra i punti principali della proposta il nodo viario G. D’Annunzio – corso delle Provincie che ha prodotto nei 75 giorni della sua sperimentazione solo risultati negativi, con un calo del 35% dei ricavi per i commercianti della zona, creando caos e stress anche per i residenti.

La soluzione presentata dalla Confcommercio è quella di mettere un semaforo all’incrocio D’Annunzio – Provincie, assicurando nel contempo sicurezza stradale specie nelle ore serali e notturne, con un ripristino della precedente viabilità.

Quanto al lungomare?

No certamente alla sua chiusura, ma si ad una riapertura funzionale ed efficace, rivalutando le soluzioni presentate dall’amministrazione e che fin’ora hanno danneggiato i commercianti, come hanno dimostrato le loro proteste, portando anche ad episodi di violenza come nel caso del ciclista aggredito.

La proposta-soluzione della Confcommercio prevede di chiudere e rendere pedonale la corsia di est del lungomare aprendo quella ovest al flusso veicolare.

“Un’operazione verità che vuole dimostrare la nostra totale disponibilità al miglioramento di tutte le categorie di commercianti che stanno vivendo un momento di grande crisi – commenta il vice direttore della Confcommercio Francesco Sorbello – senza lasciarci intimidire dagli episodi di violenza, noi scendiamo in campo con la propositività, parlando di progetti, come abbiamo fatto oggi, con onestà intellettuale”.

Tra gli altri punti del documento anche la regolarizzazione dei flussi veicolari suddivisi in due filoni: quelli collegati ai servizi, se commerciali, direzionali o sanitari, a cui corrisponde una sosta breve che deve essere garantita, e quelli invece legati allo svolgimento di attività a cui corrisponde la “sosta lunga”, che deve essere vietata in alcune zone della città, inibendo l’utilizzo del biglietto da mezza giornata (la sosta dei titolari e dipendenti di attività e di uffici).

Infine si parla anche di parcheggi nuovi, su progetti già esistenti e messi al bando, il completamento della metropolitana, e la creazione dove possibile di percorsi ciclabili ad esempio da piazza Duomo, via Etnea, via Di Prima.

Il passo successivo, adesso, sarà quello di incontrare l’amministrazione comunale per affrontare e risolvere il problema, del resto, come ha spiegato il presidente provinciale della Confcommercio Riccardo Galimberti “da parte nostra c’è la volontà di confrontarci e dialogare”.

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E mentre si attendono risposte e soluzioni, alcuni dei commercianti lanciano un messaggio al sindaco Enzo Bianco “non ci faccia andare all’estero” sono le parole dell’imprenditore catanese Giancarlo Tropea.

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Intanto nei prossimi giorni è previsto un incontro con l’assessore alle attività produttive Angela Mazzola per fare il punto sulla situazione.