PALAGONIA – Condannato a diciotto anni e otto mesi di reclusione l’ex assessore comunale di Palagonia Antonino Ardizzone, accusato di concorso nell’omicidio di Francesco Calcagno, ucciso a Palagonia il 23 agosto del 2017.
Il processo, con rito abbreviato, era stato rinviato per repliche dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, dott. Pietro A. Currò.
L’omicidio di Calcagno e l’arresto di Ardizzone
L’ex assessore Ardizzone è stato arrestato a gennaio dello scorso anno dai carabinieri poiché sospettato di essere complice nell’omicidio di Francesco Calcagno, che fu assassinato nella località della Piana di Catania il 23 agosto del 2017.
Per la Direzione Distrettuale Antimafia, il delitto “sarebbe stato commesso per agevolare un gruppo mafioso legato alla Stidda e avrebbe collegamenti con l’uccisione, il 5 agosto del 2016, del consigliere comunale Marco Leonardo“.
L’assessore, secondo l’accusa, “avrebbe fatto da tramite tra il mandante ed alcuni esponenti di rilievo della cosca mafiosa della Stidda per il reperimento del killer, per vendicare la morte di Marco Leonardo“, ucciso da Calcagno.
Il 7 settembre 2017 i carabinieri hanno arrestato l’uomo sospettato di essere l’autore materiale del delitto, Luigi Cassaro, che all’epoca dei fatti aveva 54 anni. La sua identificazione è stata facilitata dalla diffusione di un video che mostrava un uomo armato che inseguiva qualcuno e poi fuggiva dalla scena del crimine. Luigi Cassaro, di Licata, è stato condannato con sentenza definitiva a trent’anni di reclusione.
Francesco Calcagno era stato già coinvolto in un altro omicidio avvenuto nel 2016, quando aveva sparato e ucciso a colpi di pistola un consigliere comunale, Marco Leonardo, in un bar. Dopo l’omicidio, Calcagno si era costituito ai carabinieri e aveva confessato l’omicidio, affermando di aver agito per legittima difesa e di avere avuto un credito da riscuotere dalla vittima. Anche in questo caso, la dinamica del crimine era stata ricostruita grazie a un video.
L’udienza e la sentenza
L’udienza di ieri ha visto replicare le Parti in causa.
Per la Difesa dell’Imputato: Avvocato Panebianco.
Per le Parti Civili costituite: Avvocato Speranza in difesa dei figli di Calcagno, Avvocato Marletta per la moglie e le altre due figlie, Avvocato Giuffrida per il Comune di Palagonia. Quest’ultimi dovranno essere tutti risarciti dall’ex assessore Ardizzone.
Le condanne per l’ex assessore Ardizzone
Ardizzone, secondo quanto stabilito dal Giudice, è stato non solo quindi condannato a diciotto e otto mesi, ma anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, nonché legalmente interdetto e sospeso dall’esercizio della responsabilità genitoriale per la durata della pena. Ardizzone, inoltre, dopo l’esecuzione della pena, sarà sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di tre anni.
L’ex assessore, infine, è stato condannato, come vi dicevamo, al risarcimento dei danni in favore delle Parti Civili costituite (ad eccezione del defunto Orazio Calcagno che dovrà essere liquidato in separata sede), condannandolo, altresì, a rimborsare alle Parti Civili le spese processuali sostenute.