CATANIA – Sembrava essersi definitivamente placata l’attività eruttiva dell’Etna sul nuovo fronte lavico iniziato il 14 marzo.
Durante la notte, però, l’eruzione ha ritrovato vigore, così come l’emissione di cenere nell’atmosfera, tornata ad essere consistente.
Ed è proprio a causa di quest’ultima che l’aeroporto di Catania rimarrà chiuso fino alle ore 12 di sabato 18 marzo. Lo ha stabilito l’unità di crisi della Sac che sta monitorando costantemente l’evolversi della situazione per valutare gli effetti della cenere sullo scalo e deciderne l’operatività o meno.
All’alba le spazzatrici hanno ripulito la pista dalla cenere lavica caduta nella notte, ma la situazione permane critica.
Resta, invece, operativo lo scalo di Comiso.