Morì dopo l’aborto, oggi prima udienza ai medici del Cannizzaro coinvolti: sette indagati per omicidio colposo

Morì dopo l’aborto, oggi prima udienza ai medici del Cannizzaro coinvolti: sette indagati per omicidio colposo

CATANIA – Procede il caso di Valentina Milluzzo, 32enne morta in seguito all’aborto dei suoi due gemellini: vi è stata, infatti, la prima udienza, prevista nel processo, dei 7 medici coinvolti nella morte della donna e dei figli. Quest’ultima si è aperta con il deposito delle richieste di prove.

La donna, originaria di Palagonia, durante la 19esima settimana di gravidanza (quinto mese), era stata trasferita nel reparto di ginecologia, pronta per dare alla luce i suoi due gemellini, entrati a far parte della sua vita grazie alla fecondazione assistita, ma la storia non ha avuto alcun lieto fine: infatti la mamma, dopo aver partorito due feti morti, ha perso la vita.

Il fatto è avvenuto il 16 ottobre del 2016. Giorni dopo la Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di sette medici del reparto di ginecologia e ostetricia del Cannizzaro di Catania, nosocomio in cui era stata ricoverata la donna.

Il reato sarebbe quello di concorso in omicidio colposo plurimo. La Terza Sezione del Tribunale di Catania ha aggiornato l’udienza al prossimo 29 ottobre per sentire le parti offese, tra cui si troverebbe anche la sorella della 32enne, costituita parte civile.