CATANIA – A seguito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, i carabinieri della Stazione di Vizzini hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 18enne del luogo indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate ed estorsione commessi in danno dei propri familiari conviventi.
Da cosa è scaturito il provvedimento
Il provvedimento scaturisce nel contesto delle indagini avviate dai militari all’indomani della denuncia sporta dalla madre del giovane che, presentatasi ai carabinieri, ha denunciato i quotidiani maltrattamenti subiti dal figlio finalizzati ad ottenere somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Le indagini avrebbero fatto luce sulle condotte abituali e reiterate che sarebbero state poste in essere dal giovane ai danni della madre e dei due fratelli, questi ultimi, rispettivamente, di 16 e 5 anni.
In particolare veniva appurato che l’indagato, in maniera perdurante, da almeno due anni, mediante minacce di morte attuate anche attraverso l’uso di un coltello e tramite violenza fisica e verbale, nonché plurimi danneggiamenti all’interno dell’abitazione, costringeva la madre a corrispondergli somme di denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente ponendo quest’ultima, oltre che i propri fratelli, in uno stato di completo assoggettamento.
La ricostruzione dei fatti
L’attività investigativa ha permesso di riscostruire a carico dell’indagato un grave quadro indiziario avvalorato dal G.I.P.: in particolare l’analitica e dettagliata ricostruzione dei fatti emersi in denuncia e nelle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti vicine al nucleo familiare delle vittime; elementi che, associati alla pericolosità del soggetto, giustificano l’emissione della misura in attesa degli altri elementi che saranno forniti in contraddittorio dal prevenuto.