“Mi chiamo Giuseppe Verdi”: ricercato si prende gioco delle autorità, arrestato

“Mi chiamo Giuseppe Verdi”: ricercato si prende gioco delle autorità, arrestato

CATANIA – “Mi chiamo Giuseppe Verdi”: con questa frase Angelo Costanzo, ricercato dal 22 ottobre scorso, ha provato a prendersi gioco delle autorità, che lo hanno arrestato dopo averlo riconosciuto.

Angelo Costanzo, 24 anni

Angelo Costanzo, 24 anni

Il ventiquattrenne era stato condannato per rapina, ricettazione, violenza privata e danneggiamento nel 2007, quando, ancora minorenne aveva rapinato una coppia ad Aci Sant’Antonio. Insieme ad alcuni complici e con l’uso di armi, infatti, Costanzo aveva costretto il conducente dell’auto a fermarsi e a consegnare i soldi.

Ieri sera, i militari lo hanno riconosciuto mentre beveva un caffè in un chiosco tra via Playa e via Angelo Custode nel quartiere di San Cristoforo. Dopo aver dichiarato di non avere i documenti con sé, ha risposto di chiamarsi Giuseppe Verdi, quasi in tono di sfida alle autorità.

Successivamente, i carabinieri lo hanno arrestato e rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, dove sconterà i restanti 3 anni e 22 giorni di reclusione.