Meridiana e la ruota volante, presentato esposto. Gli avvocati: “Chiediamo risarcimento e verità”

CATANIA – “Non solo chiediamo un legittimo risarcimento ma pretendiamo di sapere la verità”. 

Cosa è accaduto su quell’aereo Meridiana? Sono stati fatti i controlli necessari? Come si può perdere una ruota in volo?

Sono queste le domande a cui gli avvocati Alessandro Foti, esperto in diritto dei trasporti, e Lisa Gallo, specialista in materia di responsabilità civile, desiderano dare una risposta seria e precisa. Un gruppo di dieci passeggeri, infatti, si è affidato alle loro mani per far luce su un episodio spiacevole e senza dubbio angosciante.

I fatti, come tutti saprete, risalgono al 17 dicembre scorso.

I passeggeri salgono a bordo, hostess e steward spiegano le solite misure di sicurezza. È tutto pronto, dopo il classico saluto del comandante, si decolla. Ma ecco che passano pochi istanti e il pilota accende i microfoni: “Signori passeggeri per un piccolo disguido, dobbiamo atterrare nuovamente all’aeroporto Vincenzo Bellini”. Immediato dietrofront… l’aereo fa la manovra e atterra nuovamente in emergenza. E sapete perché? In volo una ruota si è staccata precipitando nella zona di viale Kennedy.

Quella che vi abbiamo raccontato è la moviola degli istanti di paura vissuti dai passeggeri su quel velivolo targato Meridiana. Ma non può finire qui, non deve finire qui e a volerlo sono proprio i due avvocati Foti e Gallo che, il 28 dicembre, hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica.

“Si, abbiamo scelto di presentare l’esposto dopo che ci è stato negato l’accesso agli atti da parte di Enac e Ansv – spiegano i due avvocati – vogliamo assolutamente fare chiarezza sull’accaduto e formalizzeremo anche la nostra partecipazione al processo penale, riservandoci le valutazioni sul da farsi in base a quanto emerge dalle indagini”.

C’è un colpevole? Chi ha peccato di tale superficialità? “Vogliamo proprio capire chi ha sbagliato perché questa o queste persone dovranno pagare per i disagi creati ai nostri clienti. Abbiamo subito presentato anche una richiesta di risarcimento danni a Meridiana, oltre ad un’istanza di natura amministrativa per l’accesso proprio agli atti di Enac e Ansv per verificare il report dell’accaduto”.

La perplessità che frulla nella mente dei passeggeri è proprio se sia stata rispettata la corretta manutenzione dell’aereo e se siano mai stati riscontrati guasti pregressi. Adesso la matassa da sbrogliare è legata alle responsabilità. È solo Meridiana che ne dovrà rispondere oppure ci sono soggetti terzi che avrebbero dovuto vigilare sul corretto funzionamento?

I legali Foti e Gallo fino a questo momento hanno ricevuto solo la disponibilità da parte della compagnia a corrispondere un risarcimento per la cancellazione del volo. Ma tutte le altre parti in causa come si difendono? Al momento è calato solo il silenzio.