Mafia, a Catania la Dia confisca l’impero di Roberto Vacante

Mafia, a Catania la Dia confisca l’impero di Roberto Vacante

CATANIA – Maxi confisca di beni del valore di 2 milioni di euro a Roberto Vacante, 52 anni, più volte condannato in via definitiva per il reato di associazione mafiosa.

Si tratta del genero di Salvatore Santapaola, deceduto nel 2003, fratello del più noto Nitto. Sono stati confiscati dalla Dia diversi campi sportivi nella zona di Cibali, due ville tra Catania e Tremestieri Etneo e conti correnti bancari, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.

[wpvp_embed type=youtube video_code=nyynMouhLgY width=670 height=377]

Il provvedimento di confisca segue quello di sequestro del maggio 2014. Le indagini della Dia sono state avviate nell’arco temporale compreso tra il 1988 e il 2013.

I beni erano intestati ai parenti di Vacante ma erano effettivamente nella sua disponibilità. Forti sperequazioni sono emerse tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto: secondo gli inquirenti frutto dell’inserimento di Vacante all’interno del clan Santapaola.

Clan a cui si sarebbe avvicinato già nel 1993 quando venne arrestato nell’ambito dell’operazione “Vega” perché ritenuto responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata alla commissione di estorsioni, rapine, usura ed omicidi.

Nel 2000, il 7 dicembre, venne nuovamente arrestato in un’altra operazione antimafia, “Zefiro” e poi nel 2007 nell’operazione “Arcangelo”.

Vacante ha riportato delle condanne per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.