CATANIA – Accesso ampio ai dati dell’ex coniuge dell’Anagrafe tributaria se serve a stabilire un equo assegno di mantenimento.
Lo sancisce il Tar di Catania con una sentenza (29/2016) con cui autorizza un uomo a visionare i quadri del modello Unico dell’ex consorte e le informazioni presenti nei database del Fisco su conti correnti e altri rapporti finanziari.
Lo scrive oggi Il Sole 24 ore. Il Tar ha accolto la richiesta del ricorrente contro il silenzio-rifiuto delle Entrate sull’istanza di accesso agli atti relativi alla documentazione fiscale del coniuge.
La controversia amministrativa era scaturita dopo che nel Tribunale civile era stato incardinato il procedimento per la separazione giudiziale nel quale la moglie aveva chiesto un assegno di mantenimento per sé e per la figlia.
Per tutelare i propri interessi, il marito ha così chiesto alle Entrate di esercitare il diritto d’accesso ai documenti fiscali della moglie per dimostrare nel giudizio di separazione le concrete disponibilità reddituali e le risorse economiche dell’ ex consorte, per contrastare il diritto del coniuge all’assegno di mantenimento e per stabilire l’esatto ammontare dell’ assegno per la figlia. Non avendo ricevuto risposta, l’uomo si è rivolto al Tar