CATANIA – Una spedizione punitiva in piena regola quella che si sarebbe verificata nella sala d’attesa del reparto di Ortopedia dell’ospedale Cannizzaro del capoluogo etneo.
A farne le spese, come riportato dal quotidiano La Sicilia, il padre di Giuseppe Cusimano, l’unico sopravvissuto al terribile incidente avvenuto all’alba del 13 ottobre lungo la Strada Statale 121 che è costato la vita a quattro giovanissimi di Adrano.
Il 40enne alla guida della Seat Leon protagonista del tragico sinistro si trova ricoverato nel reparto del nosocomio etneo per la frattura riportata in seguito al forte impatto.
Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, il violento episodio si sarebbe verificato giovedì scorso, intorno alle 12,30, orario di apertura dei reparti per le visite di parenti e amici.
Pare che un gruppo formato da 4 persone sia entrato per effettuare una spedizione punitiva ai danni del 40enne ma che, non riuscendo a giungere al loro obiettivo, avrebbero sfogato la loro rabbia e violenza nei confronti del padre del ricoverato, che sarebbe stato massacrato di botte.
L’uomo sarebbe dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa delle ferite e dei traumi riportati: pare che abbia rimediato oltre 30 punti di sutura.
Nella struttura ospedaliera sono giunte le forze dell’ordine e la vigilanza privata. Gli aggressori, però, sono riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce. Le indagini da parte degli inquirenti sono attualmente in corso per dare un nome e un volto a chi ha compiuto il vile gesto.
Giuseppe Cusimano nei giorni scorsi è stato sottoposto ad alcoltest e drug test, ma i risultati sono tenuti sotto stretto riserbo da parte degli investigatori.