CATANIA – Dopo l’incendio avvenuto nella notte fra il 16 e il 17 luglio all’aeroporto di Catania, moltissimi passeggeri hanno subito la cancellazione del proprio volo.
Secondo il regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra del viaggiatore per raggiungere la rispettiva meta, qualora la compagnia non abbia provveduto da sé, nonostante le compagnie aeree non siano responsabili dell’accaduto, quindi non sono tenute a compensare economicamente i passeggeri.
Risulta determinante che bisogna conservare la prenotazione originale del volo da o per Catania, con annesse tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per raggiungere la meta prevista; fermo restando che l’utente rimane libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla data di viaggio, così come è possibile acquistare un nuovo biglietto con un’altra compagnia al fine di raggiungere la destinazione.
“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania , possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti. I viaggiatori possono fare richiesta direttamente alla compagnia aerea o una claim company, come la nostra”.
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